Udine, resta grave la donna travolta da un'auto - Foto

UDINE. È sempre ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale Santa Maria della Misericordia Bianca Solimbergo, 66 anni, che domenica è stata investita da un’auto mentre attraversava viale Ungheria insieme a Cesare Campo, 81 anni. È ricoverata in Terapia intensiva, dove i medici stanno facendo tutto il possibile per salvarla. Non è in pericolo di vita, invece, l’anziano, pur avendo riportato lesioni serie.

Bianca Solimbergo abita in via Sebenico (siamo nella zona di viale Trieste, sulla destra, al di là della ferrovia) e in città molti la descrivono come “la signora della storie” perché da anni fa parte del club Ti leggo una storia collegato al progetto Nati per leggere. Con il suo tappeto magico (nell’ambito dell’iniziativa “Tap” della Sezione ragazzi della biblioteca Joppi) pieno di libri è solita recarsi negli asili nido e leggere in modo speciale fiabe e filastrocche ai bambini.

Ha avuto l’incidente a mezzogiorno di domenica scorsa. Si trovava proprio davanti all’Informagiovani (a due passi dal punto in cui viale Ungheria incrocia vicolo Stabernao). È scesa dal marciapiede camminando accanto a Cesare Campo. È passata tra le auto in sosta - almeno stando ad alcune testimonianze raccolte dalla polizia municipale - e ha cominciato ad attraversare, dirigendosi verso l’ex seminario arcivescovile. È in quel momento che sui due è piombata una Volkswagen Polo guidata da un uomo di 75 anni che abita a Pavia di Udine. Poi l’urto contro cofano e parabrezza (andato in frantumi) e il tonfo sull’asfalto.

Subito automobilisti e passanti hanno chiesto aiuto al 118. Sono arrivate due ambulanze ed entrambi i feriti sono stati accompagnati al pronto soccorso. In viale Ungheria è giunta anche una pattuglia della polizia municipale per tutti gli accertamenti necessari.

Le cause dell’incidente sono ancora da accertare. La Polo è stata sequestrata e il conducente è stato sottoposto all’alcol-test, risultato negativo.

Alla Sezione ragazzi della biblioteca Joppi sono in molti a conoscere Bianca Solimbergo. Tutti la descrivono come una persona «dolce e sensibile» che ha scelto di dedicare il suo tempo alla lettura di favole per «entrare in relazione con la parte più genuina di sé stessa e del mondo (i bambini, appunto)».

Come accennato, con il tempo, Bianca Solimbergo si è “specializzata” nelle attività da svolgere negli asili nido e nei doposcuola. «Qualche tempo fa - raccontano i suoi “colleghi” sconvolti dalla notizia del grave investimento - si era allontanata per motivi di salute, ma ultimamente ha ripreso con l’entusiamo di sempre. I piccoli la adorano e la seguono come se fosse un pifferaio magico. È davvero la signora della storie. Apre il suo tappeto e dentro ci sono i libri che lei sa animare con la sua voce e il suo cuore».