Udine ospiterà l'Adunata nazionale degli alpini nel 2021. Fontanini: "Orgogliosi"

L'Ana ha svelato il nome della città ospitante. È la quinta volta: l’ultima fu nel 1996

UDINE. Udine ospiterà per la quinta volta nella sua storia l’Adunata degli alpini. Il responso da parte del Consiglio direttivo nazionale dell’Ana è arrivato oggi, sabato 9 novembre. Il capoluogo friulano si è aggiudicato l’edizione 2021 del raduno di penne nere, battendo la concorrenza di Brescia, Alessandria e Matera.

Fontanini: "Una notizia che mi riempie di profondo orgoglio". “La notizia dell'aggiudicazione dell'adunata degli alpini del 2021 alla città di Udine mi riempie di profondo orgoglio sia come friulano che come sindaco della Capitale del Friuli”. Lo dichiara il Sindaco di Udine Pietro Fontanini.

“Tra l'altro il raduno - prosegue il sindaco - cadrà a quarantacinque anni dal terremoto che vide le Penne Nere in prima linea nei soccorsi e nelle fasi successive della ricostruzione. Anche per questo il nostro popolo è così legato al Corpo degli Alpini, che è diventato per ogni friulano sinonimo di onestà, laboriosità, spirito di sacrificio e solidarietà”.

“Questa è una partita alla quale abbiamo sempre creduto come Amministratore e oggi possiamo finalmente brindare a quella che è una meritatissima vittoria per la nostra città e per tutta la Regione”, conclude Fontanini.

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A Udine l’Adunata manca dal 1996. Dopo la delusione patita nel 2015, quando L’Aquila soffiò al Friuli l’edizione del centenario della Grande Guerra, Udine ha avuto tutte le carte in regola per portare a casa un evento che avrebbe ricadute molto pesanti per la città e per l’intera regione. Centinaia di migliaia di penne nere (nelle ultime edizioni si stimano tra le 300 e le 500 mila), per un giro d’affari che supera i 50 milioni di euro.

Friulani e penne nere nati per volersi bene e sorreggersi
La prima pagina del Messaggero Veneto del 6 maggio 1974

Una terra da sempre legata alle penne nere, che nel 2021 è pronta per accogliere ancora una volta non solo chi ha svolto il periodo di leva in regione (da Tarvisio a Palmanova passando proprio per Udine sono stati migliaia i ragazzi ospitati nelle caserme per la naia), ma anche chi ha dato una mano nelle fasi della ricostruzione post terremoto a 45 anni di distanza. Incrociamo le dita.

I punti di forza della candidatura di Udine. Diversi i punti di forza della candidatura di Udine: innanzitutto il fatto che non sarà solo l’Adunata di una città, ma di tutta una regione. All’organizzazione, infatti, insieme alla sezione Ana di Udine partecipano anche quelle dell’intero Friuli Venezia Giulia: Carnica, Gemona, Cividale, Gorizia, Trieste, Palmanova, Pordenone. Nel 2021 inoltre cadono una serie di ricorrenze che non possono essere sottovalutate da chi oggi voterà: i 45 anni dal terremoto del 1976, i 100 anni dal passaggio delle terre dell’impero austroungarico all’Italia, i 100 anni della sezione Ana di Udine, il secolo dal trasferimento della salma del Milite ignoto da Aquileia a Roma.

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