Udine, la buca in via Cividale è lì da mesi e adesso spuntano i topi

I residenti si lamentano ma ancora non si sa chi debba intervenire. Il vicesindaco: a questo punto lo faremo noi e poi chiederemo il conto

UDINE. Mistero in via Cividale: da una buca spuntano i topi, residenti e commercianti protestano e parte il rimpallo di competenze tra Comune, Enel e Cafc. Da gennaio, in corrispondenza del civico 154, sono in corso i lavori sul marciapiede per la riparazione di alcune tubature.

Peccato che, come spesso accade, nessuno si sia ancora preso la briga di risolvere il problema e coprire la buca, dando il via a un rimbalzo di competenze tra un ente e l’altro – in questo caso Enel e Cafc – e lasciando al Comune la soluzione, che dovrà rimettere tutto a posto per evitare ulteriori disagi.

Tutto è cominciato qualche mese fa con una buca, che successivamente i tecnici di palazzo D’Aronco hanno dovuto allargare per comprendere di che guasto si trattasse, dopo un primo sopralluogo di Cafc. Lo scavo, piuttosto profondo e con due fori, è stato anche transennato per evitare incidenti a pedoni e ciclisti che transitano sul passaggio.

«Dall’ispezione di Cafc sembrava la competenza fosse di Enel, che ha rimbalzato nuovamente la responsabilità sull’altro ente – spiega il vicesindaco Loris Michelini –: uno dei soliti casi all’italiana in cui non è mai colpa di nessuno». Negli ultimi tempi, chi abita nella via, ha segnalato la presenza di roditori nei pressi della buca.

Non certo un bello spettacolo, a maggior ragione in presenza di molte attività commerciali che rischiano di trovarsi i topi, attirati dal cibo, all’interno dei locali.

«Da mesi la situazione è la stessa, con questo buco che non riparano mai – spiega Pietro Spinelli della pasticceria Quadrifoglio –. Ho telefonato al Comune e mi hanno detto che finché non ci sarà il sopralluogo da parte dei tecnici competenti non si potrà procedere alla chiusura del foro. Ma chi sono?»

Il commerciante, che segnala come più volte si siano recati sul posto tecnici e operai di diverse ditte, si continua a chiedere per quale motivo nessuno abbia ancora provveduto a coprire la buca.

«Non capiamo per quale motivo i tempi siano così dilatati, anche perché adesso, con la presenza dei ratti che abbiamo più volte avvistato – continua il commerciante –, la situazione è peggiorata. È vero che i ratti ci sono un po’in tutta la città – aggiunge –, ma lasciare un buco scoperto da mesi non mi sembra un’idea così brillante e dunque mi sono rivolto al Comune».

Ma come sempre il rimpallo di responsabilità è all’ordine del giorno quando si tratta di competenze. «Non è possibile passeggiare e assistere a questo degrado – commenta un passante che risiede nei paraggi –: da settimane è così, e fa schifo.

Peraltro questo punto della via è frequentato per la presenza del bar, del tabacchino, della fioreria e di fronte del panificio – precisa – e dunque se di giorno i roditori se ne stanno nascosti, appena cala il sole spuntano dalla buca e si aggirano per la strada.

Vengano a sistemare la situazione il prima possibile». A rassicurare i residenti ci pensa il vicesindaco: «Visto che non è possibile attribuire la responsabilità a nessuno provvederemo noi. Domani invieremo i nostri tecnici per riparare la buca e chiudere la vicenda – osserva – e ci rifaremo in un secondo momento con i responsabili». –


 

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