Udine, inaugurata la fermata dell'autobus accessibile ai disabili: è la sedicesima in città

Nell'occasione è stata presentata la guida Saf con la mappa di tutte le linee senza barriere architettoniche
Udine 26 Febbraio 2019 fermata bus handicap Agenzia Petrussi foto Turco Massimo
Udine 26 Febbraio 2019 fermata bus handicap Agenzia Petrussi foto Turco Massimo

UDINE. È salito a 16 il numero delle fermate del bus attrezzate per i disabili nella città di Udine. Oggi, martedì 26 febbraio, c’è stata l’inaugurazione di quella di via Napoli, servita dalla linea 8. A suggellare il momento sono intervenuti l'assessore comunale Elisa Asia Battaglia, il vicepresidente di Saf Massimiliano Marzin e il neo presidente di quartiere Marco Bernardis. 

Nell’occasione è stata presentata la guida 'Città di Udine, servizi urbani accessibili a persone con disabilità motoria', nella quale Saf riporta l’elenco delle fermate attrezzate per chi è costretto a muoversi in carrozzella. Per ora sono coinvolte le linee 1, 3, 8 e 9, ma si sta già lavorando per abbattere le barriere architettoniche anche sulla linea 4.

A misura di disabile, oggi, ci sono le fermate dell’ospedale Gervasutta, di viale Europa Unita 99 e 116, di via Aquileia 1 e 6, di via Vittorio Veneto 6 e 21, di piazza San Cristoforo 1 e 9, dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, di via Pasolini (sia in direzione “centro” sia “stadio), di viale Volontari della Libertà-Chiesa San Marco, di via San Daniele 60, di via Napoli 27 e di via Agrigento 48. «Siamo solo all’inizio di un percorso  che consentirà la piena accessibilità e mobilità sul territorio di Udine – ha affermato l’assessore Battaglia, riservando una stoccatina all’amministrazione Honsell –. In sei mesi abbiamo fatto ciò che chi ci ha preceduto, in 10 anni, non era riuscito a realizzare».

Ormai l’eliminazione delle barriere architettoniche in città è diventata una priorità per la giunta Fontanini, che sta lavorando a stretto contatto con Saf e con la Regione Fvg per adeguare più fermate possibili entro la fine dell’anno: «Stiamo valutando il da farsi in viale Trieste e in via Cividale, ma non è né facile né immediato – ha aggiunto l’assessore – per questo voglio ringraziare gli uffici che mi stanno supportando in questo percorso: semplice a parole, ma che richiede una grande preparazione da parte dei tecnici per dare soluzione alle problematiche incontrate nei sopralluoghi».

Come detto, un ruolo importante lo sta svolgendo anche Saf, rappresentata dal vicepresidente Marzin: «Stiamo continuando a lavorare insieme a Comune e Regione per offrire agli utenti un servizio sempre migliore, recuperando il tempo perso in passato. È in corso il monitoraggio su tutta la linea 4 e a breve, anche qui, ci saranno novità positive».

Chi non ha voluto mancare in via Napoli, è Domenico Pellino, che insieme alla presidente dell’Associazione Diritti del Malato, Anna Agrizzi, ha portato la questione delle fermate non a misura di disabile su Striscia la Notizia: «Per noi oggi è una giornata importante – ha commentato – finalmente vediamo attenzione da parte delle istituzioni e i passi in avanti si stanno facendo. Il mio augurio è di avere presto novità anche a Basaldella». Come ha confidato Battaglia, si sta lavorando a livello regionale per la stesura di un regolamento per consentire autorizzazioni più rapide per le fermate a misura di disabile.

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