Udine, i carabinieri scoprono in borgo Stazione alimentari venduti come italiani invece provenivano dall’Africa
Servizio di controllo straordinario in città: 80 persone identificate, cinquanta veicoli controllati. Il nucleo tutela agroalimentare ha contestato a tre legali rappresentanti la violazione del reato di frode in commercio

I carabinieri di Udine, con la collaborazione di personale del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro e del nucleo carabinieri tutela agroalimentare, nella serata del 5 dicembre in zona Borgo Stazione a Udine hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio.
Nel corso dell’attività sono stati identificati più di ottanta persone e circa cinquanta veicoli. Sono stati sottoposti a controllo sanitario, amministrativo e giuslavoristico cinque attività commerciali, tutte attive nel centro di Udine.
In particolare, il nucleo carabinieri tutela agroalimentare ha contestato a tre legali rappresentanti la violazione del reato di frode in commercio, poiché avevano posto in commercio dei prodotti alimentari dichiarandoli di provenienza italiana, in realtà risultati importati dal continente africano e dal Medio Oriente.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro finalizzati alla verifica della posizione contributiva dei dipendenti degli stessi esercizi commerciali controllati.
Inoltre i carabinieri della compagnia di Udine hanno denunciato un 59enne della provincia udinese il quale, in esito al previsto controllo sulle armi regolarmente detenute nel suo domicilio, si è constatata la mancanza ingiustificata di un fucile da caccia. Nella circostanza si è proceduto anche al ritiro cautelativo delle altre due armi regolarmente detenute
Gli uomini dell’Arma hanno anche denunciato un 41enne della provincia udinese il quale è stato trovato in possesso ingiustificato di un coltello, sottoposto a sequestro.
Sono stati arrestati un 36enne e un 40enne della provincia udinese in esecuzione a due distinti ordini di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Verona e di Udine, dovendo questi scontare rispettivamente la pena di anni cinque per il reato di ricettazione e di anni quattro per furto.
Gli stessi sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Udine; d. arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo per il reato di truffa un cittadino italiano residente nella provincia udinese.
Lo stesso è stato tradotto presso la casa circondariale di Udine.
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