Udine, giostre ancora senza casa: resta solo l’ipotesi Ziu

Il Comune boccia le soluzioni via Milocca e via Di Giusto suggerite dai vigili. Venanzi: «Vogliamo il luna park in città ma è più complicato del previsto»
Udine 25 MARZO 2012 luna park Copyright PFP Turco
Udine 25 MARZO 2012 luna park Copyright PFP Turco

UDINE. Prosegue la ricerca di una location alternativa al parcheggio dello stadio Friuli per ospitare giostre e carovane. La polizia locale, incaricata d’individuare un luogo adatto e attrezzato alla sosta di camper e roulotte, ha suggerito via Milocca (viale Palmanova) e via Riccardo di Giusto ma il Comune non è d’accordo e ha rispedito la proposta al mittente.

Martedi, durante l’assemblea di giunta, gli uomini del comando di via Girardini, ai quali il sindaco, Furio Honsell, e l’assessore comunale alle Attività produttive e Turismo, Alessandro Venanzi, avevano affidato il compito di trovare una nuova area da destinare ai giostrai e alle proprie carovane, hanno illustrato le proposte, che sono state però immediatamente scartate dall’amministrazione.

Dopo il “no” a via Chiusaforte e l’ipotesi ancora valida della Ziu, palazzo D’Aronco ha bocciato anche via Milocca, dove non è presente l’impianto elettrico, e via Di Giusto, area mercatale in pieno centro abitato. Non si fermano, quindi, le ricerche da parte degli uffici, anche se l’assessore Venanzi non nasconde una certa difficoltà a trovare nuovi spazi.

«Al momento non abbiamo altre proposte sui luoghi che potrebbero ospitare carovan e attrazioni e siamo ancora in una fase interlocutoria con un problema che, di fatto, sussiste», spiega l’assessore comunale Venanzi. Anche perché, a fine marzo, i giostrai arriveranno in città per il luna park di primavera, con una sessantina di attrazioni. Il problema per aprile probabilmente non si porrà, con le giostre che rimarranno in piazza Primo Maggio, ma la situazione si complicherà invece in autunno, quando giungeranno nel capoluogo le 90 attrazioni in occasione dei festeggiamenti di Santa Caterina.

«Il Giardin Grande a novembre sarà completamente occupato dalla Fiera, con 285 bancarelle - osserva l’assessore - e la concomitanza delle due attività è impercorribile, visto che le attrazioni sono sempre maggiori nel numero e nelle dimensioni».

Tutto è nato durante la riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto, Vittorio Zappalorto, in cui il questore Claudio Cracovia, dopo aver esposto le criticità relative alla presenza del luna park di Santa Caterina nel parcheggio sud dello stadio, ritenendo la presenza delle attrazioni non più idonea alla nuova struttura per ragioni di sicurezza, ha invitato il Comune a individuare una soluzione alternativa.

Successivamente, era spuntato il nome del parcheggio di via Chiusaforte, che aveva sollevato le polemiche dei residenti, assolutamente contrari a “trasferire” le carovane nella zona, e comunque l’idea eragià stata esclusa anche dall’amministrazione.

Per quanto invece concerne la Ziu, l’ipotesi è ancora al vaglio dei tecnici. «La nostra volontà è quella di mantenere il luna park in città – assicura Venanzi – ma la cosa si sta rivelando più complicata del previsto. Proseguiremo comunque con le ricerche a 360 gradi». Da oltre vent’anni i giostrai sono ospitati nell’area accanto al Friuli ma ora, per problemi di sicurezza, va trovata un’area ex novo. Con l’inevitabile impegno economico per adeguarla, visto che questi spazi devono essere attrezzati, e finora lo è solo quella parte di parcheggio dello stadio.

«Ricordo - precisa Venanzi - che è lo Stato a imporre ai Comuni di dotarsi di zone idonee a ospitare spettacoli viaggianti», sulla base della legge 337 del 18 marzo del 1968. Nel frattempo sono già cominciate le preoccupazioni da parte dei giostrai, che non sanno ancora dove potranno “sistemarsi” nei prossimi mesi mentre la fila delle richieste di spettacoli viaggianti si allunga, con già sette compagnie circensi che hanno presentato la domanda e attendono risposta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto