Guarda i fuochi d’artificio di Capodanno fuori dal balcone e vede un ladro entrare in pizzeria: arrestato un trentenne a Udine

L’uomo era fuori dal balcone quando ha visto il malvivente introdursi nel locale: ha subito chiamato la polizia che è riuscita a beccare l’uomo, intento a rubare il fondo cassa e due cellulari

Ha approfittato dei botti di capodanno e della confusione della festa in corso in centro a Udine per entrare all’interno della pizzeria e rubare il fondo cassa. Peccato però che un uomo, intento proprio a godersi lo spettacolo pirotecnico dal proprio balcone di casa, si sia accorto della sua presenza e l’abbia visto utilizzare addirittura un bidone della spazzatura come base d’appoggio per entrare nel locale. Per poi chiamare la polizia di Udine che ha arrestato in fragranza di reato un cittadino marocchino di 33 anni, residente a Majano.

Che cosa è successo

Ma riavvolgiamo un attimo il nastro per capire cosa è successo. Era da poco trascorsa la mezzanotte quando gli agenti della Volante della questura di Udine sono intervenuti in Viale Ungheria proprio per la segnalazione di un cittadino che aveva raccontato loro di aver visto un estraneo intrufolarsi nella pizzeria. Giunti prontamente sul posto, i poliziotti hanno notato l’intruso intento a rovistare nel cassetto del registratore di cassa.

Accortosi, tuttavia, della loro presenza, l’uomo ha tentato inizialmente la fuga per poi rintanarsi all’interno del bagno del locale. Impossibile per lui scappare. All’interno del bagno, dietro una scopa, gli agenti hanno anche ritrovato due telefoni cellulari di proprietà dell’esercizio pubblico, che l’uomo aveva poco prima prelevato dal bancone.

La perquisizione ha permesso anche di trovare il denaro precedentemente prelevato dal registratore di cassa, nonché uno smartphone di cui l’uomo non ha fornito giustificazioni sulla provenienza e che, perciò, è stato sottoposto a sequestro.

L’uomo, secondo gli accertamenti delle forze dell’ordine, è residente a Majano ma di fatto senza fissa dimora (molti i precedenti penali e di polizia, per reati contro la persona e contro il patrimonio). Dato i gravi indizi, il cittadino marocchino è stato arrestato per il reato di tentato furto aggravato. È stato anche denunciato per il reato di ricettazione, con conseguente sequestro del telefono cellulare, per il quale sono in corso accertamenti sulla sua provenienza.

Nella mattinata odierna, in sede di convalida dell'arresto, il giudice per le indagini preliminari ha disposto, per il cittadino marocchino, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Al trentenne è stato anche notificato il foglio di via obbligatorio e daspo urbano per quattro anni. 

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