Udine, è nato il nuovo mercatodi piazza XX settembre

Svolta storica per il mercato del centro storico di Udine che, dopo oltre sei secoli, si è trasferito dalla tradizionale sede di piazza san Giacomo nell’appena rinnovata piazza XX settembre. La giunta, col sindaco in testa, ha presenziato all'evento e subito si aperto il dibattito tra favorevoli e contrari al cambiamento.
UDINE.
«Abbiamo fatto di necessità virtù. Considerato che in piazza San Giacomo dovevamo sospendere comunque il mercato per avviare i lavori di restauro delle pietre, abbiamo deciso di trasferire le bancarelle in piazza XX Settembre creando di fatto opportunità economiche forti anche in questo punto del centro». Nel giorno del debutto del mercato nella nuova piazza XX Settembre, il sindaco, Furio Honsell, illustra la filosofia che sta alla base della creazione di due poli di attrazione, ma soprattutto di socializzazione.


LEGGI:



Convinto della bontà dell'operazione, ieri, la giunta al gran completo non ha fatto mancare la sua "benedizione" al nuovo spazio adibito a mercato cittadino. «Quando sabato scorso sono andato a raccogliere le adesioni degli ambulanti in San Giacomo tutti mi hanno chiesto di restaurare le pietre e, nello stesso tempo, di evitare il trasferimento. Gli ho detto che tutte due le cose non si potevano fare e che se non ci fosse stata piazza XX Settembre avrebbero comunque dovuto trasferirsi in qualche altro posto» riferisce Honsell soffermandosi su un aspetto tutt'altro che trascurabile in San Giacomo come quello delle bancarelle del pesce prive degli scarichi d'acqua.


Tant'è che per dimostrare la bontà del progetto, Honsell, ieri, durante la visita al mercato con gli assessori, si è calato nei panni di chi la spesa la doveva fare comprando pane e formaggio, rigorosamente biologici, e improvvisando uno spuntino volante sotto gli sguardi increduli della gente. Ma non è tutto perché davanti ad ananas, carciofi e broccoli romani, il sindaco matematico ha sfoderato il suo piglio da professore per spiegare che stando alla successione di Fibonacci «a seconda del senso in cui si contano, le spirali sono 13 o 8».


Didattica a parte, quello di ieri è stato un trasloco storico e di questo Honsell ne va fiero. Ecco perché respinge le osservazioni di chi sostiene che in piazza XX Settembre, rispetto a San Giacomo, gli spazi sono più risicati. «Non è così - assicura - i metri quadrati utilizzabili sono gli stessi. La mia filosofia è che c'è bisogno di spazi perché sempre più persone vogliono vivere la città per godersi questi spazi».


Spostando il mercato in piazza XX Settembre, il sindaco ritiene inoltre di aver dato una risposta a chi, nei mesi scorsi, gli segnalava la mancanza di vita oltre via Cavour. Ecco perché aggiunge: «Il mercato ha un grande effetto di attrazione e portandolo in piazza XX Settembre abbiamo creato opportunità economiche forti».


Honsell sa bene che piazza San Giacomo brillando di luce propria, anche senza le bancarelle, non perde la sua attrattività. «Quella piazza - conclude - ha un'altra vocazione, è la più importante della città per questo tutti la chiedono per organizzare eventi».


In effetti uno dei problemi a concederla in passato era proprio quello della presenza del mercato. Sospendolo significava penalizzare gli ambulanti che perdevano giornate di lavoro. Non a caso la giunta Honsell sta già studiando quali attività prevedere nel cuore della città una volta ultimati i lavori di restauro delle pietre. Visti i tempi stretti, il cantiere molto probabilmente aprirà dopo Friuli doc.


©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto