Udine, è morta Maddalena Provini

UDINE. È stata una morte improvvisa e, anche per questo, tanto più inattesa. Maddalena Provini, per due mandati presidente della terza circoscrizione e poi anche consigliere della Provincia di Udine, si è spenta venerdì pomeriggio, all’ospedale “Santa Maria della Misericordia”, dov’era ricoverata da una quindicina di giorni.
Aveva 75 anni e abitava con la famiglia in via Divisione Garibaldi-Osoppo. Lascia il marito Arnaldo Andreoli, generale dell’Aeronautica, e i figli Stefano e Paola.
Entrata in ospedale per problemi di tipo respiratorio, era stata sottoposta a una serie di accertamenti che avevano evidenziato un quadro clinico tale, da rendere necessario un ricovero più lungo ed esami ancora più approfonditi.
Il decorso della malattia, evidentemente in stato ormai avanzato, non le ha lasciato scampo, gettando nello sconforto tutte le persone - e sono tante - che la conoscevano e ammiravano.
A cominciare da Antonio Salmè, a sua volta già presidente della terza circoscrizione e vicino di casa storico di Maddalena.
«Le nostre famiglie erano entrate insieme in quella che sarebbe diventata la nostra nuova abitazione, nel lontano 1987 – ricorda –. Con la scomparsa di Maddalena, abbiamo perso una donna attiva, energica e decisa». La sua attività a favore del quartiere di Laipacco-San Gottardo risale agli anni Novanta ed è stata sempre caratterizzata, appunto, da un piglio particolarmente battagliero.
A suon di critiche, progetti e iniziative. Poi, dal 2001, il debutto a palazzo Belgrado, come consigliera provinciale tra le file di Alleanza nazione, con il neo presidente Marzio Strassoldo. Data e luogo dei funerali dovrebbero essere resi noti oggi.
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