Udine, divieti in via Chiusaforte via ai lavori nel parcheggio

Da martedì 13 giugno rimozione coatta agli ingressi per consentire l’attività dei mezzi. L’ospedale intende ricavare trecento posti auto entro la fine dell’anno
Udine 26 gennaio 2017. park kiusaforte Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo
Udine 26 gennaio 2017. park kiusaforte Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo

Nuovi divieti in via Chiusaforte. Con l’avvio dei lavori per l’ampliamento del parcheggio dell’ospedale, da domani non si potrà lasciare l’auto nei pressi degli ingressi “F2” ed “F3” per consentire la circolazione dei mezzi di manovra. E questa volta, insieme al divieto di sosta, l’ordinanza della polizia locale ha introdotto anche la rimozione coatta su entrambi i lati della carreggiata. L’obiettivo è ovviamente quello di evitare che si ripetano casi di sosta selvaggia come è successo dopo l’introduzione del ticket nell’area di sosta del piazzale intitolato a padre Cesario da Rovigo.

Nei tratti interessati dalla manovra dei veicoli ci sarà inoltre un obbligo di voltare a destra per i mezzi in uscita dagli accessi ospedalieri. Per facilitare la svolta sarà comunque installato uno specchio parabolico. Ci potranno poi essere delle indicazioni da parte del personale della ditta per agevolare il traffico. Infine, in corrispondenza dell’area interessata dai cantieri sarà istituito un limite di velocità di 30 chilometri all’ora. Il provvedimento resterà in vigore fino al 31 dicembre 2018.

Ma l’azienda ospedaliera conta di mettere a disposizione di dipendenti e utenti circa trecento nuovi posti entro la fine dell’anno. Nell’ex spaccio aziendale saranno ricavati 50 parcheggi che potrebbero essere inaugurati tra poche settimane. Altri 150 stalli troveranno spazio nell’area del Fast Park dove già i dipendenti hanno a disposizione un parcheggio sopraelevato.

E in questo caso l’intervento potrebbe concludersi entro l’estate. Infine verrà smantellato il pallone adibito a magazzino e deposito per avere a disposizione altri 100 posteggi. Si tratta di lavori propedeutici all’avvio del cantiere per la costruzione del III e IV lotto del nuovo ospedale, che porteranno, a chiusura del cantiere, all’ampliamento complessivo delle aree destinate a parcheggio per dipendenti e visitatori della struttura sanitaria, passando dagli attuali 66 mila a 77 mila metri quadri. È proprio la fase di cantiere, che ha reso temporaneamente «necessaria – secondo l’ospedale – la disponibilità degli stalli riservati ai dipendenti dell’azienda sanitaria nell’area di parcheggio di piazzale Padre Cesario da Rovigo» di via Chiusaforte a causa del dimezzamento dell’area di parcheggio di via Colugna.

Già nel 2011 l’azienda sanitaria aveva chiesto 250 stalli per i dipendenti che sarebbero stati “sfrattati” dal parcheggio di via Colugna per l’avvio dei lavori. Senza una soluzione, secondo il Comune il rischio era quello di scaricare sulle strade dell’area quasi 300 automobili del personale ospedaliero alla ricerca di un posto auto. Ecco perché si è decisa la trasformazione dell’area di sosta gratuita del piazzale di via Chiusaforte in area a pagamento, riservando 250 dei 328 posti al personale della struttura ospedaliera. A pagare il conto degli abbonamenti per i dipendenti è stato l’ospedale che ha versato circa 39 mila euro alla Ssm.

Nonostante tutti gli accorgimenti presi però, i residenti di via Colugna e via Chiusaforte sono esasperati perché costretti a far fronte quotidianamente a parcheggi selvaggi: le macchine sostano a ridosso degli incroci, sulle strisce pedonali, nelle vicinanze dei passi carrai e perfino vicino all’ingresso dell’elisoccorso, ostacolando i mezzi di emergenza.

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