Udine, aperto un altro tratto di via Mercatovecchio: "Diventerà la via più importante della città"

La via pedonale, arricchita da sedie, tavolini e ombrelloni di bar e ristoranti, ha assunto tutto un altro aspetto rispetto a prima
Udine 01 Luglio 2020 Riapertura nuovo pezzo di Via Mercatovecchio ©Foto Petrussi
Udine 01 Luglio 2020 Riapertura nuovo pezzo di Via Mercatovecchio ©Foto Petrussi

UDINE. Sorrisi, volti distesi, parole di compiacimento per il risultato ottenuto. A un anno dall’avvio del cantiere di via Mercatovecchio disagi e intoppi sono un lontano ricordo. Ormai il traguardo è vicino ed entro Ferragosto la città riavrà una delle sue strade più caratteristiche. «Diventerà la via più importante di Udine», sostiene il vicesindaco Loris Michelini, presente insieme al sindaco Pietro Fontanini all’apertura di un nuovo tratto di strada, quello che lambisce via del Carbone.

Udine, riaperto il nuovo tratto di via Mercatovecchio

«Tra una quindicina di giorni arriveremo fino a vicolo Pulesi e ci sarà un’altra apertura», assicura Michelini, che in questi ultimi mesi si è trovato a dover gestire tutta una serie di intoppi che hanno fatto slittare, e non di poco, il termine dei lavori, inizialmente fissato per il febbraio 2020. «Adesso tutti siamo contenti e soddisfatti – ammette Gianni Croatto, presidente dell’associazione “Amici di via Mercatovecchio” – ormai manca poco alla chiusura del cantiere, ma va sottolineato come i tempi siano stati decisamente troppo lunghi». Il risultato finale, però, è sotto gli occhi di tutti, e la via pedonale, arricchita da sedie, tavolini e ombrelloni di bar e ristoranti, ha assunto tutto un altro aspetto rispetto a prima.

«Ormai via Mercatovecchio sta prendendo la sua forma definitiva, senza automobili e senza bus – assicura il sindaco Fontanini – una “piazza allungata” impreziosita dalla bellezza dei palazzi storici che la circondano e dalla loggia del Lionello. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, anche perché abbiamo voluto modificare il progetto inserendo, accanto alla pietra piasentina, il porfido. Una scelta che sta dando maggiore dinamicità alla strada, con i suoi colori che contribuiscono a farla apprezzare ancora di più».

Una volta conclusi i lavori entrerà nel vivo anche la partita della scelta del nuovo arredo urbano: «Il bando si è concluso e c’è una commissione che sta valutando le proposte pervenute – spiega Michelini –. Poi procederemo con il coinvolgimento dei cittadini, che saranno chiamati a esprimersi sulle ipotesi progettuali. La via già oggi è molto piacevole, ma è chiaro che con l’arredo ci sarà quel valore aggiunto capace di renderla ancora più attrattiva».

La nuova veste di via Mercatovecchio non è apprezzata solo da residenti e turisti, ma anche dagli operatori. In molti hanno sfruttato l’occasione di posizionare sedie e tavolini sul suolo pubblico, e ora che la porzione di nuova pavimentazione è stata ampliata, c’è chi è pronto ad allargarsi ancora di più. E’ il caso dell’Ambarabà Bar, che ha già ordinato nuove sedie e nuovi tavolini per aumentare lo spazio a sua disposizione. Lo stesso faranno anche quelle attività ancora “ingabbiate” dal cantiere: «Abbiamo sofferto per un anno – continua Croatto – e c’è qualcuno che è ancora costretto a resistere in attesa che i lavori siano completati del tutto. Siamo in continuo contatto con l’amministrazione comunale per riuscire ad abbattere il più possibile i tempi».

Gli operai della EdilCostruzioni Group srl di Teramo erano al lavoro posando la pietra rigenerata ai lati della via, accanto alla nuova piasentina e al porfido nella parte centrale. «Molto dipenderà dalle condizioni atmosferiche – afferma Michelini – ormai il grosso dei lavori per i sotto-servizi è stato completato e si procede con la posa delle pietre fino a vicolo Pulesi e con la realizzazione della base in cemento nel tratto successivo. In un mese, un mese e mezzo il cantiere sarà chiuso», assicura.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto