Uccellis, studenti in via Renati
Mancano poco più di dieci giorni all’inizio della scuola e l’Educandato Uccellis non conosce ancora la sistemazione definitiva dei suoi allievi, circa un centinaio. In seguito ai lavori di ristrutturazione nella storica sede di via Giovanni da Udine, anche gli studenti del liceo classico europeo saranno sfrattati (analoga sorte era toccata l’anno scorso ai ragazzi del liceo pedagogico, finiti in via Zugliano). Con una delibera della giunta provinciale, ieri sono state assegnate altre quattro aule in via Renati, ma gli spazi non sono ancora sufficienti e perciò la Provincia sta pensando ad altre sistemazioni.
Per l’anno scolastico 2011-2012 ormai alle porte, infatti, palazzo Belgrado sta mettendo a disposizione dell’Educandato quattro aule e i relativi servizi accessori al piano terra dell’edificio di via Renati di cui è proprietaria. Sarà siglato con l’Ufficio scolastico provinciale un accordo di collaborazione ad hoc, il cui contenuto è stato approvato dalla giunta nella seduta di ieri su proposta dell’assessore all’istruzione Elena Lizzi. «L’individuazione di nuovi spazi a uso scolastico per l’Uccellis – spiega Lizzi – nasce dalla necessità di trovare una sistemazione alternativa ad alcune classi dell’istituto a fronte dei significativi lavori di adeguamento edile e impiantistico condotti dalla Provincia, che interesseranno progressivamente le diverse parti dell’immobile rendendone i locali, a mano a mano, inutilizzabili».
«Da una riflessione sugli spazi accessibili di proprietà dell’amministrazione provinciale – evidenzia l’assessore Lizzi – è emersa la possibilità di riconsegnare all’uso scolastico parte del piano terra dell’immobile di via Renati, sede dell’Ufficio scolastico provinciale. Rilevata tale esigenza, il direttore dell’Usp, Pietro Biasiol, ha comunicato piena e tempestiva collaborazione». Per rendere utilizzabili le aule da parte dell’Uccellis, la Provincia si farà garante del trasloco delle attrezzature dell’Usp nell’adiacente immobile di via Diaz, appena reso disponibile dall’avvenuto trasferimento dell’Azienda sanitaria nei locali del centro gravi gravissimi.
Secondo le ultime novità, che comunque pare non siano definitive, è confermata la sede distaccata di via Zugliano, da sempre obiettivo delle polemiche dei genitori e tutti gli altri allievi si divideranno fra via Renati, via Gemona e la palestra dello Stellini, indispensabile al corso coreutico. Dal girotondo di sedi distaccate si salvano i bambini delle elementari (tutti stabilmente nella sede centrale di via Giovanni da Udine) e, in parte, i ragazzi delle scuole medie che dovrebbero trovare una sistemazione nell'ex caserma dei Carabinieri di via Gemona.
Michela Zanutto
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