Ubriaco e senza patente se la prende con la polizia

UDINE. Hanno trascorso una notte “brava” facendo festa fino a mattino inoltrato e quando sono rientrati a casa, poco prima delle 13, hanno urtato il muretto di un’abitazione di via Baldasseria. Da qui la richiesta di intervento al 113 che ha poi portato all’arresto di due colombiani: Pedro Anthony Puce Gomez di 31 anni e Jonathan Puce Gomez, di 28, entrambi residenti a Udine.
Perché quello che doveva essere un semplice rilievo di un incidente stradale si è trasformato quasi in una rissa con i colombiani che prima si sono rifiutati di fornire le loro generalità e poi se la sono presa con gli agenti delle Volanti. Tre poliziotti, strattonati e presi a pugni, hanno anche dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Tutto è accaduto in pochi minuti. La richiesta di intervento alla Questura è arrivata alle 12.45 di mercoledì primo maggio. La Volante giunta sul posto ha chiesto e ottenuto i documenti di due delle quattro persone che si trovavano a bordo della Opel Tigra che aveva urtato il muretto. Con gli altri due uomini invece non c’è stato niente da fare.
Pedro Anthony e Jonathan Puce Gomez prima hanno detto che non avevano documenti, poi hanno iniziato a insultare gli agenti che avrebbero voluto verificare anche i documenti dell’automobile. Quando hanno capito che i poliziotti non se ne sarebbero andati senza prima averli identificati, i due hanno cercato di aggredirli. Dalla questura è così arrivata un’altra Volante, ma non è stato facile riportare alla calma i due colombiani.
L’uomo che si trovava al volante dell’auto non aveva infatti alcuna intenzione di sottoporsi all’alcol-test e la sua patente non è risultata valida in Italia. Per essere valida anche in Europa, una patente colombiana deve infatti essere “convertita”, cosa che non era stata fatta. Non solo. L’automobile sulla quale viaggiavano è risultata essere senza assicurazione.
Ed è forse per questo motivo che i due colombiani hanno perso il controllo. All’interno della Opel Tigra gli agenti hanno trovato anche una pasticca che sarà analizzata. Gli inquirenti intendono verificare anche se, prima di andare a finire contro quel muretto, qualcuno dei quattro sia stato coinvolto in una rissa in un locale dell’hinterland udinese.
Lungo comunque l’elenco delle accuse contestate ai due uomini che sono stati condotti nel carcere di via Spalato: dal rifiuto a fornire le proprie generalità all’oltraggio fino alla resistenza a pubblico ufficiale passando per il danneggiamento (la divisa di un agente è stata strappata) e le lesioni aggravate. Al conducente della Tigra è stata anche contestata la guida senza patente e in stato di ebbrezza. Dell’accaduto è stato informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Marco Panzeri che oggi, in sede di convalida, chiederà l’obbligo di dimora e il divieto di uscita nelle ore notturne.
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