Ubriaco aggredisce gli agenti a Udine

Nei guai un afghano arrestato in Borgo stazione. Preso di mira sempre il Prix di viale Leopardi
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UDINE. Altra scena da Far west al supermercato Prix di viale Leopardi. Dopo il marocchino arrestato dalla polizia che nei giorni scorsi ha aggredito un commesso che aveva provato a farlo desistere dal rubare una bottiglia di vodka rimediando una distorsione alla mano, mercoledì sera è finito in manette un afghano di 22 anni, Sakhy Gholami. Processato per direttissima,  Gholami, difeso dall’avvocato Giorgio Caruso, ha patteggiato una pena di sei mesi con la condizionale ed è tornato in libertà.

Tutto è accaduto mercoledì, poco prima delle 20, orario di chiusura del supermercato. Da una prima ricostruzione sembra che un dipendente del Prix abbia notato Gholami mentre tentava di nascondere una birra. A quel punto lo straniero, dopo essere stato “ripreso”, si è recato in cassa e ha pagato il dovuto per la bottiglia di birra, ma la cosa non gli è andata giù e così ha cominciato a inveire contro i due dipendenti presenti in quel momento nel negozio, un uomo e una donna.

Nemmeno dopo essere uscito dal locale lo straniero ha messo fine agli insulti e gridando ad alta voce ha anche lanciato la bottiglia contro la vetrata del supermercato senza però provocare danni. Preoccupati dal modo di fare di Gholami, che si trovava in evidente stato di alterazione alcolica, i commessi si sono “barricati” nel negozio e hanno chiesto aiuto alla polizia ma all’arrivo, pressoché immediato, delle Volanti, la situazione è ulteriormente degenerata. Gholami infatti se l’è presa anche con gli agenti, li ha aggrediti cercando di prenderli a calci e ha centrato un poliziotto con una ginocchiata quando quest’ultimo ha provato a bloccarlo. Il poliziotto non ha riportato gravi ferite e alla fine gli agenti sono riusciti ad arrestarlo tra le proteste di altri stranieri che avevano preso le difese di Gholami. Informato dell’accaduto il pubblico ministero di turno, Paola De Franceschi lo ha accusato di resistenza a pubblico ufficiale, tentato danneggiamento e getto pericoloso di cose. Tutto per una bottiglia di birra.

Giovedì in tribunale il giudice Angelica Di Silvestre ha convalidato l’arresto e accolto il patteggiamento deciso dall’avvocato Caruso con il pm Marzia Gaspardis. Dopo una notte in cella quindi, Gholami è stato rilasciato. E in Borgo stazione cresce di nuovo la preoccupazione tra i residenti. Non è la prima volta infatti che il supermercato Prix viene preso di mira. Nei primi mesi di quest’anno si erano infatti verificati numerosi tentativi di furto, diversi danneggiamenti e, in un caso, era stato anche aggredito un carabiniere che era intervenuto per bloccare un ladro. Poi il market, che si trova a poche centinaia di metri dalla stazione delle corriere, per un periodo ha anche ingaggiato una guardia giurata per scoraggiare i delinquenti. Ma adesso la situazione sembra nuovamente peggiorata e i dipendenti non nascondono di essere preoccupati quando vanno al lavoro.

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