Tuffi e bivacchi di notte nella piscina comunale Ragazzi colti sul fatto

Stop ai tuffi e bivacchi notturni alle piscine comunali di viale Treviso grazie all’intervento della polizia di Stato. La responsabile della Gis, Alessandra Fedon, ha segnalato alla Questura il problema. Ieri notte il blitz è riuscito e sono stati sorpresi e identificati due ragazzi.
L’afa evidentemente ha spinto un gruppo di giovanissimi a scavalcare la recinzione e a trascorrere le serate di nascosto a bordo vasca. Una bravata che può ora costare cara.
«Da un paio di settimane – ha spiegato Fedon – trovavamo tracce di intrusioni avvenute durante la notte alla riapertura mattutina della struttura: mozziconi di sigarette, bottiglie di birra, rifiuti sparsi, sdraio spostate. Si vedeva che l’impianto non era pulito e in ordine, pronto per accogliere gli utenti, così come lo avevamo lasciato la sera precedente».
Nell’ambito di un servizio di controllo mirato, ieri notte, intorno alle 3, due intrusi sono stati colti sul fatto. Alcuni sono riusciti a scappare, due ragazzi di Pordenone, invece, un minorenne e l’altro poco più che maggiorenne, sono stati bloccati dagli agenti e portati in Questura per l’identificazione.
Nel cuore della notte sono stati avvisati i genitori dei ragazzini. La loro posizione è ora al vaglio della polizia di Stato. In questi casi è possibile procedere d’ufficio per l’ipotesi di reato di invasione di terreni.
«Abbiamo deciso – ha raccontato Fedon – di avvisare le forze dell’ordine: si tratta di un impianto pubblico e per quanto non siano mai stati registrati atti vandalici, sono ragazzate che possono anche finire in maniera drammatica, visto che non c’è nessuno a vigilare. Per noi, che siamo sportivi, è importante lanciare un messaggio educativo ai ragazzi, per incitarli a divertirsi in sicurezza. L’estate è ancora lunga, lavoriamo fino a settembre: bisognava dare un segnale».
Si ipotizza che il gruppo di partecipanti ai party notturni non autorizzati in piscina sia più numeroso. Non è detto, poi, che fossero gli stessi tutte le sere.
«Faremo il punto della situazione con l’assessore al patrimonio De Bortoli – ha annunciato l’assessore comunale alla sicurezza Emanuele Loperfido – per vedere su quali impiantisportivi, in particolare nelle zone periferiche, installare telecamere, in modo da dissuadere chi fa bravate negli edifici pubblici. Il nostro plauso va intanto alla polizia, che con la sua presenza sul territorio è riuscita a cogliere sul fatto». —
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