Truffa del fotovoltaico Altri patteggiamenti per il crac di 2 aziende

Massimo Tomasella, di Fontanafredda, e Morris Pessotto, di Sarmede, assistiti dagli avvocati Alessandro Magaraci e Antonino Di Pietro, hanno patteggiato ieri rispettivamente 2 anni e 8 mesi e 2 anni...

Massimo Tomasella, di Fontanafredda, e Morris Pessotto, di Sarmede, assistiti dagli avvocati Alessandro Magaraci e Antonino Di Pietro, hanno patteggiato ieri rispettivamente 2 anni e 8 mesi e 2 anni e 10 mesi davanti al tribunale collegiale di Pordenone presieduto da Lanfranco Tenaglia. Gli avvocati avevano presentato istanza al pm, Federico Facchin, affinché fosse rideterminata l’intera pena riunendo tre procedimenti distinti per associazione a delinquere, vari episodi di bancarotta e, nel caso di Pessotto, anche per truffa. Richiesta che è stata accolta e ora le due pene diventano definitive.

La vicenda costituiva un filone collaterale del processo sulla maxitruffa del fotovoltaico che lo scorso settembre era approdato in Corte d’Appello dove i giudici avevano confermato le condanne a 2 anni e 7 mesi per Pessotto e a 2 anni per Tomasella. Nel luglio 2016, davanti al Gup di Pordenone Roberta Bolzoni, Pessotto e Tomasella avevano patteggiato un anno e quattro mesi ciascuno. Erano stati chiamati a rispondere per alcune ipotesi distrattive in concorso, relative alla cessione, da parte di Friulnova, di beni alla Solarclima e alla Pm solar delle quali rispettivamente Tomasella e Pessotto erano i legali rappresentanti.

L’ultimo procedimento, risalente a quest’anno, riguardava il crac sempre della Solarclima, con sede a Fontanafredda, e della Pm solar, con sede a Roveredo, fallite nel maggio 2012. Tomasella era stato coinvolto nella veste di amministratore unico della Solar clima, Pessotto in qualità di legale rappresentante della Pm solar. —

P.T.

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