Truffa del cambio di banconote, rubati 100 mila euro in contanti: tre arresti

Identificati come autori dei raggiri due uomini di 27 e 54 anni e una donna di 30 anni

UDINE. L’attività investigativa condotta da personale della Squadra Mobile, con il coordinamento del pm della locale Procura della Repubblica, ha permesso di far luce su 3 episodi del cosiddetto “rip-deal” accaduti a Udine e nell’immediata periferia del capoluogo friulano nei mesi di aprile e maggio 2022: raggiri che hanno fruttato una cifra vicina ai 100 mila euro.

Il rip-deal (la traduzione letterale dall'inglese è “affare sporco”) è una truffa che si basa sulla prospettiva di un'operazione di cambio estremamente vantaggiosa. Gli autori del raggiro, con abilità, riescono a consegnare del denaro falso di una determinata valuta, ricevendo banconote autentiche in un'altra valuta, a condizioni allentanti per la vittima

Relativamente agli episodi udinesi, in particolare, tre soggetti italiani, due uomini di 27 e 54 anni e una donna di 30 anni, legati tra loro da vincoli familiari, sono «gravemente indiziati», secondo quanto riporta una nota della Questura di Udine, di aver commesso tre episodi diversi di furto di contanti in danno di alcune persone alle quali veniva proposto il cambio di banconote da 500 euro in tagli inferiori ottenendo un margine di guadagno sull’operazione finanziaria.

Tutti i soggetti raggirati erano stati adescati presso le abitazioni degli arrestati dove, con destrezza, venivano derubati del contante inserito in alcune buste e appoggiato sul tavolo della cucina con la scusa di essere contati, per poi allontanarsi senza essere più rintracciati.

Le vittime della truffa, una volta accertata l’impossibilità di riottenere il maltolto, si sono rivolte alla Polizia di Stato che in breve tempo ha identificato i presunti autori segnalandoli alla locale Procura della Repubblica che ha a sua volta richiesto al Tribunale un provvedimento cautelare, eseguito venerdì 13 gennaio.

La Polizia di Stato raccomanda di non cedere a proposte finanziarie troppo vantaggiose e poste in essere da persone non autorizzate perché tali incaute iniziative spesso si tramutano in truffe e/o furti.

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