Si fanno consegnare i gioielli per evitare il carcere al figlio: anziana truffata per 5 mila euro

Il raggiro ai danni di un’ottantenne di Campoformido. I malviventi le avevano fatto credere che il figlio avesse compiuto una rapina

Sulla truffa indagano i carabinieri di Campoformido
Sulla truffa indagano i carabinieri di Campoformido

Ancora una truffa ai danni di una persona anziana. Dopo i casi sventati di recente tra Remanzacco e Cividale, i malviventi – che telefonano a casa presentandosi come carabinieri e spaventano le persone dicendo loro che i figli si trovano in grave difficoltà e hanno bisogno di molto denaro – hanno colpito a Campoformido, nella zona di Villa Primavera.

Nel pomeriggio di martedì 4 novembre, hanno chiamato un’ottantenne e le hanno fatto credere che suo figlio aveva messo a segno una rapina e che, per non finire in prigione, avrebbe dovuto versare un’ingente somma, una sorta di cauzione (che però in Italia, contrariamente a quanto avviene in altri Paesi, non è prevista).

La signora, non avendo in casa contante, ha radunato tutti i gioielli e li ha consegnati a uno sconosciuto che si è presentato alla sua porta. Il valore del bottino, secondo le prime stime dei carabinieri di Campoformido – cui l’anziana si è rivolta per segnalare l’accaduto –, si aggira attorno ai cinquemila euro. Le indagini sono in corso.

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