Finta telefonata dei carabinieri, truffano un’anziana a Fagagna: via con 600 euro

Un uomo ha chiamato la donna, classe 1944, fingendo un incidente del figlio. Poi il complice si è presentato a casa: portati via contanti e gioielli. Indagini in corso

La truffa, oramai, è la solita, identico il modus operandi: la telefonata, il finto incidente. La richiesta, dunque, di denaro, gioielli o anche entrambi. Così, nella giornata di venerdì 18 luglio, una signora del 1944 residente a Fagagna è stata raggirata da un sedicente carabiniere e dal suo complice: pari a 600 euro il bottino raccolto dalla coppia di malfattori.

La malcapitata protagonista di questa truffa, come raccontato dalla stessa l’indomani, in sede di denuncia al comando stazione locale, mentre si trovava fra le sue mura di casa sarebbe stata raggiunta telefonicamente da un uomo che si sarebbe qualificato, per l’appunto, come appartenente all’arma dei carabinieri. Con tali credenziali, l’uomo ha informato l’anziana di come suo figlio avesse causato poco prima un incidente stradale.

Da qui la richiesta di versamento volta a migliorare la posizione dello stesso figlio. In seguito alla telefonata, ecco il complice palesarsi alla porta dell’anziana. Quest’ultima, prontamente sollecitata, ha quindi messo mano ai propri averi consegnando al truffatore monili in oro e denaro per un valore totale di 600 euro. Sulle tracce dei due malviventi ci sono ora i carabinieri di Fagagna.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto