Trovata morta a 26 anni dopo due giorni, i carabinieri sospettano un’overdose

Angela Tonus era in un appartamento a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova. Al vaglio l’omissione di soccorso 
POLETTO - FOTOPIRAN - SAN GIORGIO DELLE PERTICHE -RECUPERO FOTO ANGELA TONUS
POLETTO - FOTOPIRAN - SAN GIORGIO DELLE PERTICHE -RECUPERO FOTO ANGELA TONUS

Una giovane donna è stata rinvenuta priva di vita ieri mattina in un appartamento di via Repubblica a Cavino, frazione di San Giorgio delle Pertiche. L’appartamento si trova al primo piano di una palazzina di otto unità .

Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem, ma per la giovane non c’era più nulla da fare. Sono anche accorsi i carabinieri della Compagnia di Cittadella con il maggiore Giuseppe Saccomanno e i carabinieri della stazione di Camposampiero, competenti per territorio, che hanno identificato la donna in Angela Tonus, 26 anni, originaria di Pordenone.

Si sa per certo che la donna non è stata uccisa, non sono stati trovati segni di morte violenta. Dai primi riscontri sembra che possa trattarsi di un decesso per overdose ma la certezza la si avrà solo con l’autopsia e l’esame tossicologico. Da quanto si è appreso potrebbe anche esserci un indagato per omissione di soccorso, che dovrebbe essere il proprietario dell’appartamento che ieri mattina ha trovato Angela Tonus morta e ha allertato i soccorsi. L’uomo però non ha saputo riferire agli investigatori null’altro, ha solo affermato di non ricordare nulla.

Tutti i vicini hanno dichiarato di non aver mai visto Angela Tonus. Cosa ci faceva dunque una ragazza di Pordenone a Cavino? Voci raccolte in paese dicono che l’appartamento in questione in un passato non lontano sarebbe stato adibito a Bed and Breakfast e che ci fosse un giro di gente.

Tutti sono concordi nell’affermare che comunque qualcosa non quadra in quella palazzina. Il fatto è che su questa tragedia c’è un riserbo totale da parte degli investigatori. Che con molta difficoltà stanno ricostruendo un complicatissimo puzzle.

Angela Tonus potrebbe essere deceduta almeno 48 ore prima del ritrovamento. Una persona avrebbe infatti visto entrare mercoledì nella palazzina M.V. insieme a un ragazzo e a una ragazza che per lei erano perfetti sconosciuti non avendoli mai notati prima. La ragazza era molto magra e aveva i capelli raccolti.

Gli investigatori hanno appurato che in effetti Angela Tonus è entrata in quella palazzina mercoledì e da quel giorno nell’appartamento c’è stata una gran festa. Testimoni hanno raccontato di musica e chiacchiericci andati avanti per ore. Quello che è accaduto da mercoledì è tutto da ricostruire.

Solo ieri, all’arrivo in forze dei carabinieri, i residenti hanno capito che era accaduto qualcosa di grave. Per l’intera giornata l’ingresso della palazzina è stato presidiato dai militari, che hanno fatto entrare solamente i condomini mentre la scientifica ha proceduto per ore ai rilievi nella stanza da letto dov’è stata rinvenuta la poveretta.

In via Repubblica in tarda mattinata è arrivato anche il medico legale, la salma è stata portata all’obitorio solo verso le 18. Una cosa è certa: Angela Tonus non risiedeva a San Giorgio delle Pertiche e all’anagrafe municipale non risulta nemmeno domiciliata. Di fatto la donna viveva a Padova, dov’era stata più volte notata.

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