«Troppe tasse». Il titolare chiude il pub Snitz

Fontanafredda: aperto dal 2003, a sorpresa il locale chiude i battenti. La piazza è più “vuota”

FONTANAFREDDA. La piazza di Fontanafredda perde uno dei suoi punti di riferimento: il pub Snitz ha chiuso i battenti. Luogo di ritrovo di giovani e meno giovani, di fronte alla sede municipale di Ca’ Anselmi, il locale ha abbassato le serrande un po’ a sorpresa da una decina di giorni, lasciando orfani decine di habitué. Era il 2003 quando l’attuale e ultima gestione aveva rilevato il locale.

Titolare della birreria-ristorantino era Walter Tamiazzo, noto in provincia per essere lo storico gestore di un altro pub molto amato, il Bistrot. Lo scorso fine marzo la birreria di via Cappuccini a Pordenone, per molti una seconda casa, aveva salutato i propri clienti annunciando l’imminente chiusura. Otto mesi dopo stessa sorte tocca allo Snitz.

Il titolare spiega che all’origine della decisione di dire addio anche al bar in piazza a Fontanafredda ci sono le stesse ragioni di natura economica che hanno spinto il titolare a rinunciare al Bistrot: «Gli incassi non mi permettavano più di pagare l’affitto e le tasse». Un addio che non è stato annunciato in pompa magna, ma anzi è passato quasi sotto silenzio. Ai clienti più affezionati è stato detto con qualche giorno d’anticipo, quelli meno abituali l’hanno scoperto vedendo le luci spente nelle serate di punta e nei weekend.

Orfani dello Snitz, della sua cucina e delle sue birre, i fontanafreddesi saranno costretti a cercare un punto di ritrovo alternativo. Per una riapertura, almeno al momento, non sembrerebbero esserci i presupposti, ma non è escluso che una nuova gestione possa farsi avanti per rilevare un locale che aveva una clientela fissa.

Dopo la chiusura dello Snitz, in molti si sono trasferiti al bar Al satellite di Villadolt (nei pressi del polifunzionale Risorgiva) oppure al Puerto escondido, lungo la statale Pontebbana. Locale di successo, quest’ultimo, ma con un target piuttosto differente dallo Snitz. Malinconie dei clienti nostalgici a parte, il pub di Tamiazzo era l’unica attività a ravvivare le serate nel centro cittadino, garantendo un viavai di persone sino a ore tarde. Da quando ha abbassato le serrande, alla piazza di Fontanafredda manca decisamente qualcosa.(m.pa.)

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