Troppe spese per le associazioni Il Comune rivede i costi delle sedi

Latisana: oltre ai contributi, l’amministrazione spende 500 mila euro l’anno per gli edifici di proprietà Il sindaco Galizio: razionalizzeremo l’utilizzo dei locali e stop alla distribuzione a pioggia dei contributi
Di Paola Mauro

LATISANA. Fondi comunali al limite. E come nelle famiglie costrette a tagliare le spese per arrivare a fine mese, anche per il Comune di Latisana urge un drastico contenimento della spesa corrente. A incidere pesantemente sulle casse comunali sono proprio le bollette per le utenze, luce, gas e acqua, che nel bilancio consuntivo dell'esercizio 2016, prossimo all'approvazione da parte del consiglio comunale, occupano un intero capitolo da oltre 500 mila euro. E il contenimento della spesa comunale che l'ente intende attuare già dai prossimi mesi interesserà proprio i consumi negli edifici pubblici, in particolare quelli che ospitano le sedi delle associazioni. Come lo anticipa il sindaco di Latisana, Daniele Galizio, che parla di interventi di efficientamento energetico ma soprattutto di una vera e propria campagna di sensibilizzazione per un corretto e responsabile utilizzo di luce, gas e acqua.

Municipio, magazzino comunale, centro polifunzionale, ma anche sedi scolastiche, edifici di pubblico servizio e assegnati alle associazioni, sono gli edifici legati al funzionamento della macchina amministrativa quelli oggetto di un'analisi per quanto riguarda i consumi nelle utenze: «É necessario portare a termine un’attenta ricognizione di come sono gestiti tutti gli edifici di proprietà comunale - spiega il sindaco Galizio -razionalizzando il loro utilizzo, sia in termini di occupazione che di costi associati. E’ nostra intenzione giungere al più presto a una riorganizzazione anche degli spazi assegnati alle associazioni - anticipa Galizio - per sfruttare in modo più intensivo quelli che al momento sono sottoutilizzati e allo stesso tempo responsabilizzando le varie realtà che sono ospitate».

Ciò che intende verificare il Comune è anche la quantità di contributi diretti, come quelli erogati a fine anno e indiretti come la copertura delle spese di gestione o l'assegnazione di una sede, a fronte dell'attività svolta dall'associazione a favore della comunità. «L’obiettivo non è quello di diminuire l’utilizzo delle strutture - sottolinea il sindaco - ma di sfruttarle maggiormente, cercando anche di trovare le giuste sinergie tra le varie associazioni. A breve saranno nuovamente disponibili anche i locali del centro sociale di Pertegada e proprio da quelli partiremo con l’introduzione di regole per l’attribuzione e la gestione degli stessi, che possano cogliere il duplice obiettivo di un maggiore utilizzo e di un’attenzione verso i consumi».

E nuove regole anche per le sovvenzioni ai sodalizi, «per quanto riguarda i contributi alle associazioni, oltre a quelli indiretti come i “muri” e i consumi delle sedi - spiega il sindaco - stiamo avviando un percorso che porti a una assegnazione degli stessi basata sulla progettualità e sulla qualità delle iniziative che vengono proposte, evitando una distribuzione a pioggia».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto