Troppe cornacchie e gazze, la Provincia distribuisce gabbie

Troppe cornacchie grigie e gazze: la Provincia di Udine acquista e distribuisce gabbie per il contenimento della specie.
Negli ultimi anni, infatti, si è registrato un forte incremento di questi esemplari della famiglia dei corvidi tale da rendere necessaria una riduzione più massiccia ed efficace rispetto alle misure già in uso anche alla luce dei problemi e dei danni che causano specialmente all’avifauna autoctona e all’agricoltura. La Provincia di Udine si è attivata acquistando 140 gabbie (costo complessivo 10 mila euro) che saranno distribuite ai presidenti dei distretti venatori per la cattura e il successivo abbattimento dei corvidi. Cattura e abbattimento cui queste realtà già adempiono, ma si rende necessario, anche in base a quanto disposto dall’Ispra di Bologna, un potenziamento di questa pratica proprio in virtù della numerosità. Seimila gli esemplari (3000 di cornacchie grigie e altrettanti di gazze) di cui l’Ispra ha autorizzato il contenimento, quattro i distretti venatori (8 - Alta pianura udinese, 10- Bassa pianura udinese, 5- Colline moreniche, 14- Colli orientali) cui nei prossimi giorni verranno consegnate le gabbie.
«L’Ente ha disposto l’acquisto e la successiva distribuzione delle gabbie – afferma l’assessore provinciale alla caccia e pesca Marco Quai – per un contenimento della specie che si è reso necessario nonché suffragato dal parere dell’Ispra. Le attrezzature sono affidate in comodato gratuito esclusivamente alle riserve di caccia in quanto, oltre alla cattura, gli operatori devono occuparsi anche dall’abbattimento». Oltre un centinaio le attrezzature già prenotate e che a breve entreranno in funzione.
Riccardo Antonutti, presidente del distretto venatorio 8 che include 22 riserve su un totale di 24 Comuni: «Questi corvidi si cibano della avifauna autoctona di piccole dimensioni compromettendo la sopravvivenza delle varie specie e, inoltre, causano danni anche alle coltivazioni».
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