Treni in ritardo sulla Cervignano-Udine, passeggeri esasperati: aggredito il capotreno

BAGNARIA ARSA. Un guasto al passaggio a livello di Bagnaria Arsa, lungo la linea Cervignano-Udine, ha causato pesantissimi ritardi nella giornata di martedì 29 ottobre. È successo in due momenti diversi, al mattino e anche nel pomeriggio.
Alcuni viaggiatori, esasperati dai ritardi accumulati, se la sono presa con il capotreno, che si è sentito male e che è stato soccorso da un medico.
Il guasto, ieri pomeriggio, ha interessato, come detto, un passaggio a livello a Bagnaria Arsa. Rfi spiega che cinque treni, nella fascia oraria dalle 17.35 alle 19.10, hanno accumulato fino a ottanta minuti di ritardo. Due treni regionali, inoltre, sono stati limitati nel percorso. «Fino a qualche anno fa – spiega l’ufficio stampa di Rfi –, in casi come questo il macchinista poteva procedere la corsa, ovviamente con tutte le cautele mentre ora l’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie ha vietato questo tipo di procedura. Il macchinista deve stare fermo fino a quando il passaggio a livello non viene presenziato da qualcuno o finché non viene riparato il guasto».
Alcuni viaggiatori, costretti ad attendere a lungo prima di poter arrivare a destinazione, hanno iniziato ad aggredire verbalmente il capotreno, che ha accusato un improvviso malore. Sul convoglio è stato fatto salire un medico, che ha soccorso il dipendente.
Un secondo guasto a un passaggio a livello, sempre lungo la stessa linea, si era verificato anche ieri mattina. «Qualcuno – chiarisce Rfi – ha urtato, probabilmente con un’automobile, un paracarro, che serve a proteggere la cassa di manovra del passaggio a livello. Anche in questo caso si sono accumulati ritardi».
Tra i viaggiatori, ieri pomeriggio, c’era anche Antonella Grim, ex segretaria del Pd e attuale consigliera comunale a Trieste, passata con Italia Viva di Renzi, che ha ripercorso un pomeriggio caratterizzato da fastidiosi ritardi prima di poter raggiungere Trieste. «Già questa mattina – racconta – si era verificato un altro problema a un passaggio a livello ma il ritardo era stato contenuto, circa quindici minuti. Oggi pomeriggio (ieri, ndr) siamo partiti da Palmanova alle 17.20. Abbiamo fatto pochi metri e ci siamo fermati. Lì siamo rimasti fino alle 18. 35 circa per poi arrivare alle porte di Cervignano e fermarci nuovamente. Ci hanno fatti scendere in stazione a Cervignano e siamo saliti su un altro treno. Una vera odissea. Sono arrivata a Trieste alle 20. Tre ore per fare sessanta chilometri, pazzesco».
Grim ricorda i disagi che i pendolari sono spesso costretti a subire. «È da tre anni che faccio la pendolare. Oggi (martedì 29 ottobre, ndr) è stata sicuramente la giornata più pesante ma il problema dei passaggi a livello si verifica frequentemente. Sarebbe auspicabile trovare una soluzione una volta per tutte».
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