Travolto fuori dalla discoteca: muore a 23 anni dopo tre giorni di agonia

CERVIGNANO. Non ce l’ha fatta Simone Fragolino, un ragazzo di soli 23 anni, residente a Cervignano. Il suo giovane cuore ha smesso di battere mercoledì pomeriggio, all’ospedale di Bologna, dove era ricoverato in gravissime condizioni dopo essere stato investito da un’automobile.
L’incidente era avvenuto all’alba di domenica, verso le 5, in via Maserati, a Bologna, dove il giovane cervignanese si era recato per andare a trovare un’amica.
Il ventitreenne cervignanese, molto noto e stimato nel capoluogo della Bassa friulana, dopo il gravissimo incidente era stato ricoverato all’ospedale Maggiore. Stando alle ricostruzioni, la macchina stava percorrendo via Maserati diretta verso via Stalingrado.
Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia municipale, il giovane cervignanese, che si trovava poco distante dalla discoteca Numa, è stato investito mentre stava camminando a piedi. L’impatto è stato violentissimo. Le condizioni di Simone sono apparse subito disperate. Ha lottato per giorni tra la vita e la morte. Illeso il conducente della vettura.
Una serata che doveva essere all’insegna del divertimento e della spensieratezza è finita in tragedia. La notizia si è diffusa rapidamente nel capoluogo della Bassa friulana. Simone, che da un paio d’anni lavorava alla concessionaria Auto Bagnoli di Bagnaria Arsa, abitava assieme a papà Angelo, che lavora all’Agenzia delle Entrate, mamma Elisabetta, insegnante di religione, e alla sorella Martina, 19 anni.
Simone, che gli amici chiamavano affettuosamente Simo, in passato aveva fatto parte del gruppo scout di Cervignano ed era istruttore di canoa, uno sport che amava moltissimo. Era molto attivo nella comunità. Faceva parte, come socio e come collaboratore, anche dell’Associazione Nautica Cervignanese. Un ragazzo solare, con tante passioni e tanti sogni da realizzare. Un giovane vita spezzata troppo presto.
«Per Cervignano è un periodo difficile – le parole commosse dell’assessore allo sport Andrea Zampar, che conosceva Simone, anche se in modo superficiale –. Abbiamo letto tante e troppe notizie tristi in questi giorni. La nostra comunità è duramente colpita. Ci hanno lasciato, in pochi giorni, tre giovani uomini, uno di 44, uno di 39 e ora uno di 23 anni. Erano persone splendide. Avevo incontrato Simone durante una manifestazione organizzata dall’Associazione Canoa Polo di Cervignano, all’interno della quale era molto attivo. Esprimo, a nome di tutta la giunta comunale e della comunità cervignanese, le condoglianze alla famiglia e anche ai membri dell’associazione in questo momento così difficile. Sono sconvolto».
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