Trasferimenti regionali dimezzati per lo Zancanaro

SACILE. «Il teatro Zancanaro e le associazioni musicali escono massacrati dai trasferimenti regionali per il 2014: i fondi sono stati dimezzati». A Sacile la crisi si tampona con le risorse del Comune. Il salasso è annunciato per l’anno che verrà: Trieste stringe i cordoni della borsa. «La Regione taglia il 50 per cento delle risorse – punta il dito l’assessore alla cultura Carlo Spagnol – destinate al teatro Zancanaro». L’esponente di giunta mette in fila cose e numeri che saltano all’occhio sull’asse Trieste-Pordenone-Sacile. «L’ente regionale, nel contempo, ha aumentato i contributi per Cinemazero e Pordenonelegge 2014 – Spagnol parla di due pesi e due misure –. Nel 2013 il taglio alle risorse era stato pesante. Il 2014 si annuncia con un trasferimento regionale di 17.500 euro. Erano 35 mila un anno fa».

Abbattuto il contributo regionale anche per la Filarmonica e il Ruffo. «Per lo Zancanaro, che è un teatro di importanza interregionale, vedremo di trovare una soluzione – Spagnol è possibilista –. Il Comune si farà carico delle spese per non depotenziare l’offerta culturale in riva al Livenza». La crisi aveva cancellato la lirica in piazza, un anno fa. Salvata in corner, invece, la stagione 2013-2014 allo Zancanaro. «Il bilancio comunale ha avuto ritocchi contenuti alle spese per la cultura – Spagnol difende il settore insieme con il sindaco Roberto Ceraolo – a Sacile». Il buco in bilancio di 800 mila euro si è tamponato con tagli altrove. «Il rapporto costi-benefici è dimostrato da tante stagioni senza sprechi e dal successo di pubblico – l’assessore ha il polso oggettivo del gradimento sui biglietti staccati per gli show e il cinema –. Le presenze della stagione di teatro, cinema e jazz nello Zancanaro sono un dato che alza l’asticella del gradimento. La gestione diretta del teatro e del cinema è vincente. Certo è che la Regione dà una stangata a cultura e teatro a Sacile».(c.b.)