Tracce della Grande guerra nei comuni della Valcanale

CHIUSAFORTE. Un programma di eventi culturali che ha per filo conduttore la prima guerra mondiale. È il progetto denominato “Pietre e Storia per gente d’Europa in cammino” , che vede ideatore e...
CHIUSAFORTE. Un programma di eventi culturali che ha per filo conduttore la prima guerra mondiale. È il progetto denominato “Pietre e Storia per gente d’Europa in cammino” , che vede ideatore e capofila il comune di Chiusaforte, beneficiario di un contributo regionale di 40 mila euro e che toccherà nei prossimi mesi tutti i comuni del Canal del Ferro e Valcanale: Tarviso, Malborghetto – Valbruna, Pontebba, Dogna, Resiutta e Moggio Udinese. A quella dei comuni, si associa nella collaborazione, la struttura dell’Uti con sede a Pontebba e una decina di associazioni operanti sul territorio. Concerti musicali, teatro, rievocazioni storiche saranno suggestivamente proposte al pubblico anche nei siti legati agli eventi bellici: il forte Badin di Chiusaforte, il parco tematico Bombaschgraben di Pontebba e quello denominato Abschnitt, in val Saisera a Malborghetto. Località che saranno anche meta di escursioni guidate.

L’ex caserma Zucchi di Chiusaforte ospiterà una mostra permanente di reperti, dei fregi che le truppe lasciavano sulle rocce, lungo i percorsi e nelle sedi di alloggiamenti sulle linee del fronte.

Qui e ancora a palazzo Veneziano di Malborghetto troverà sede una mostra fotografica itinerante che raggrupperà le immagini degli eserciti che hanno percorso nei due sensi le valli del Fella. Uno spettacolo teatrale inedito proposto a giugno a Chiusaforte, Resiutta e Moggio riprenderà i contenuti del diario di un cecchino italiano di stanza in Val Raccolana e in ritirata verso la Val Resia dopo l’ottobre del 1917; combattuto dall’angoscia fra il senso del dovere e le contraddizioni della guerra. Dall’autobiografia di Julius Kugy invece è tratto lo spettacolo che andrà in scena a Valbruna.
(g. m.)

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