Tra l’incognita civiche e gli sgarbi a sinistra le candidature per le Comunali sono un rebus

UDINE. Ambizioni personali (o di partito) da una parte, divisioni e sgambetti dall’altra complicano gli schemi di gioco tradizionali. Il Fvg che un po’ alla volta si sta avvicinando alle Amministrative di fine maggio deve, infatti, ancora sciogliere parecchi rebus legati alle candidature nei quasi 120 Comuni che andranno al voto. E i dubbi sono molti tanto a destra – dove i desiderata della Lega devono fare i conti con Progetto Fvg – quanto a sinistra.
La situazione più ingarbugliata è quella di Tolmezzo perché se qui non ci sono dubbi sul candidato del centrosinistra – che cerca il bis con l’uscente Francesco Brollo – lo stesso non si può dire tra i conservatori. Tramontata l’ipotesi che portava a Luigi Cacitti, adesso Forza Italia punta le proprie fiches sul consigliere comunale Gianalberto Riolino, ma la Lega, nella persona dell’onorevole Aurelia Bubisutti plenipotenziaria per la zona quanto a candidature, spinge per Laura D’Orlando, sorella di quella Elena componente della Paritetica. In tutto ciò, poi, va segnalato come Progetto Fvg non abbia ancora rinunciato all’idea di schierare Cristiana Gallizia, già in campo con la civica alle recenti Regionali.
Una situazione, questa, molto simile – ma a parti invertite – a quella di Pradamano. La rottura tra l’attuale sindaco Enrico Mossenta e il suo predecessore Gabriele Pitassi è nota da tempo, ma adesso pare essere più di un rumor la voce che porterebbe il secondo a sfidare il primo a caccia di conferme. Un modo, in estrema sintesi, per spaccare il centrosinistra con il corollario del teorema che porterebbe il candidato del centrodestra, a oggi probabilmente Leonardo Piccoli, a vestire i panni del favorito nella corsa elettorale. Interessante, poi, è la situazione a Terzo d’Aquileia dove l’ex consigliere regionale Mauro Travanut pare aver convinto l’ex presidente della Cna Denis Puntin a scendere in campo con una coalizione alternativa al Pd con i dem che, tra l’altro, stanno ancora valutando il da farsi.
Risalendo dalla Bassa friulana e spostandoci alle porte di Udine, inoltre, si dice che a Reana questa volta tocchi all’attuale vicesindaco Attilia Marcolongo, ma qualcuno pensa al’ex primo cittadino Edi Colaoni. A Treppo Grande si fa invece sempre più concreta la possibilità che a scontrarsi con il primo cittadino uscente Manuela Celotti sia Roberto Geretto, responsabile dello sportello delle Attività Produttive dell’Uti del Torre.
Dalle parti di Pozzuolo, quindi, a centrosinistra manca ancora l’accordo tra il Pd e quel mondo che fa riferimento all’ex segretario provinciale dem Massimiliano Pozzo. In caso di via libera alla candidatura, Pozzo potrebbe vedersela con Stefano Nazzi su cui sembra essere forte il pressing di Ferruccio Saro, anche in virtù della comune militanza socialista. Si vedrà, anche se vale la pena ricordare come Nazzi alle recenti Regionali sia sceso in campo proprio con il Pd raccogliendo, nel collegio di Udine, 487 preferenze senza essere eletto a piazza Oberdan.
Resta tutta da capire, andando oltre, la situazione a Buttrio dove il sindaco uscente Giorgio Sincerotto vorrebbe ripresentarsi, ma la coalizione che lo sostiene sta valutando se e come garantire l’ok al suo tentativo di bis. Certa, invece, la ricandidatura a Fagagna con il centrosinistra di Daniele Chiarvesio, mentre a destra si potrebbe puntare su Gianluigi D’Orlandi anche se il Carroccio qui vorrebbe presentare un suo uomo.
Esattamente come a Campoformido, cittadina in cui Monica Bertolini, sindaco negli ultimi cinque anni, dovrebbe vedersela con il leghista Christian Romanin. Tutta da giocarsi, sempre che vada a finire così, è poi la partita a Carlino. Considerato che Diego Navarria non può più presentarsi, la corsa pare essere riservata a due tra gli attuali assessori. Da una parte, nel dettaglio, si parla di una candidatura di Loris Bazzo – dato per vicino al Carroccio –, mentre dall’altra si mormora di un coinvolgimento di Miriam Causero, considerata d’anima più moderata.
A Muzzana, invece, la Lega sta pensando di sostenere il civico Stefano Chiandotto nel caso in cui si concretizzasse la sua discesa in campo contro l’uscente Cristian Sedran che punta alla riconferma per un altro mandato.
Non dovrebbero esserci ostacoli, inoltre, a San Giovanni al Natisone per la candidatura di Zorro Grattoni, segretario provinciale di Udine della Lega, a differenza di quanto sta accadendo nella vicina Manzano dove l’accordo nel centrodestra non è ancora stato chiuso e sigillato. Non va dimenticato, quindi, come a Tavagnacco si vada verso la sfida tra l’attuale sindaco Gianluca Maiarelli e il suo attuale numero due Moreno Lirutti, su cui tra l’altro potrebbe convergere anche il centrodestra o almeno una parte di esso (Progetto Fvg).
Trasferendoci a Sedegliano, il centrosinistra che ha chiesto all’uscente Ivan Donati di ripresentarsi dovrebbe vedersela con il capogruppo di minoranza Dino Giacomuzzi pronto a correre per il ruolo di sindaco con alle spalle una “bicicletta” formata dalla Lega e da una lista civica, mentre a Basiliano Marco Del Negro va a caccia di una riconferma che potrebbe passare dal dover sconfiggere Marco Olivo, uomo dato per vicino a Saro.
Dando un’occhiata, infine, nella Destra Tagliamento, le uniche certezze riguardano Porcia dove Giuseppe Gaiarin, a centrosinistra, si ripresenterà per provare a strappare un secondo mandato e Roveredo in Piano, comune nel quale venerdì è stata ufficializzata la candidatura per il centrodestra di Paolo Nadal che dovrebbe vedersela con l’uscente Mara Giacomini.
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