Tra gli “avvisati” anche il medico di Silvio Berlusconi

Tra i primari indagati nell’ambito della presunta truffa al San Raffaele ai danni del servizio sanitario nazionale, c’è anche Alberto Zangrillo, responsabile del reparto di anestesia e medico personale dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Oltre a Zangrillo, Bedin e Valsecchi, figurano indagati anche Roberto Mazzuconi, in qualità di direttore sanitario; poi Ottavio Alfieri, primario e direttore dell’unità operativa di cardiochirurgia, Piero Zannini, primario e direttore dell’unità operativa di chirurgia toracica, Roberto Chiesa, primario e direttore dell’unità operativa di chirurgia vascolare, Patrizio Rigatti, primario e direttore dell’unità operativa di urologia fino al 2012 e Francesco Montorsi, primario e direttore dell’unità operativa di urologia dal novembre 2012. Indagati anche per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti la Fondazione Monte Tabor, nella persona del legale rappresentante Claudio Macchi, e l’ospedale San Raffaele, in persona del legale rappresentante Gabriele Pelissero.