Tornano i truffatori dell’asfalto, l’allarme della Guardia di finanza

UDINE. Propongono di eseguire lavori di asfaltatura a prezzi inferiori a quelli di mercato, dicendo di avere del bitume avanzato da altri interventi. Il materiale però è scadente e, dopo aver presentato il conto, salato, scappano con i soldi. Scatta l’allarme anche in provincia di Udine per la “truffa dell’asfalto”.
Proprio in questi giorni alcune segnalazioni sono giunte al 117, il numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza. Un imbroglio, quello messo in atto da un sodalizio di irlandesi, polacchi e rumeni, che da anni si è diffuso nel nord Italia e che ora si è allargato nel nord est. Una settimana fa il caso si è presentato anche a Pordenone e, grazie a un articolo del Messaggero Veneto, un cittadino era riuscito a evitare il raggiro.
«Abbiamo ricevuto segnalazioni – conferma il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Stefano Commentucci – della presenza della banda sul nostro territorio. Ai friulani diciamo di prestare molta attenzione. Si tratta di prestazioni fatte da soggetti privi di ogni abilitazione a compiere lavori del genere».
«Purtroppo – sottolinea Commentucci – l’attività repressiva in questi casi non è facile in quanto il principale reato ipotizzabile, ovvero la truffa, richiede la querela da parte della vittima che non è sempre propensa a formalizzare. E comunque i soggetti responsabili della truffa risultano spesso senza fissa dimora e difficilmente rintracciabili, specie per riscontri di natura fiscale».
La banda risulta attiva sin dal 2008. Risalgono a quell’anno le prime segnalazioni anche in provincia di Udine. A una coppia di irlandesi, si sono poi aggiunti polacchi e rumeni. Il sodalizio partito dal Canton Ticino ha cominciato a prendere di mira il Nord Italia.
Si tratta di “colpi” veloci messi a segno spesso con furbizia e rare volte anche con l’estorsione e il tentativo della forza. Girano spesso in Suv e il capo della banda, o chi agisce materialmente, sarebbe un uomo “rosso di capelli” come riportato da vari forum che parlano della “truffa dell’asfalto”.
«Per questo motivo assume una enorme rilevanza – conclude il comandante Commentucci – l’attività di prevenzione e della conoscenza della fenomenologia illecita.
Occorre prestare attenzione a eventuali richieste di svolgimento di lavori di asfalto, se provenienti da soggetti sconosciuti e che asseriscono di farlo a basso costo. Nel dubbio è sempre meglio rivolgersi alle forze di polizia (polizia, carabinieri e Guardia di Finanza) per chiedere eventuali approfondimenti».
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