Torna Friuli Doc, quattro giorni per vivere a Udine sapori e tradizioni: il programma
Oltre 100 stand, 16 location, 200 artisti e quattro giorni di festa a cielo aperto animeranno il cuore della città con concerti, villaggi tematici, degustazioni, spettacoli e attività per tutta la famiglia. Novità di quest’anno piazza Primo Maggio, trasformata in arena a cielo aperto dedicata a sport,
gastronomia e dj set internazionali

Oltre 33 mila metri quadri di sapori, esperienze, tradizioni, sport, musica, cultura e molto altro ancora. L’intero centro storico di Udine è pronto ad accogliere la 31a edizione di Friuli Doc, la più grande rassegna enogastronomica del Friuli Venezia Giulia. Una vetrina che in 16 luoghi, tra vie e piazze del cuore cittadino, offrirà il meglio del territorio negli oltre 100 stand sparsi nell’area della manifestazione, con un ricco programma di intrattenimento offerto nei 5 palchi che saranno calcati complessivamente da 200 artisti.
Sono solo alcuni dei numeri per raccontare cosa stia dietro a una gigantesca macchina organizzativa come Friuli Doc. Quattro giornate, dall’11 al 14 settembre, che racchiudono in sé un lungo lavoro preparatorio messo a punto dal Comune di Udine e capaci di condensare il meglio che la città e tutto il territorio sono capaci di offrire.
Il programma completo della manifestazione, le ricadute economiche sul territorio, i numeri, le novità e molto altro ancora sono state illustrate oggi, 5 settembre, dal sindaco della città, Alberto Felice De Toni, dal vicesindaco e assessore alle Attività produttive, Turismo e Grandi Eventi, Alessandro Venanzi, assieme al presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, il vicepresidente della Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Alessandro Tollon e dall’assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione, Sergio Emidio Bini. e dal direttore generale di Civibank, Luca Cristoforetti.
“Friuli Doc è la più importante festa dell’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia – commenta il sindaco, Alberto Felice De Toni –. È la festa di Udine e, allo stesso tempo, di un intero territorio che vuole mostrare con orgoglio la propria ricchezza e vitalità. Quattro giornate intense all’insegna del gusto, della cultura, del cibo e del divertimento ci accompagneranno in un percorso fatto di sapori, musica e incontri. Ciascuno avrà l’occasione di vivere o riscoprire, nella nostra città, il territorio in una veste speciale”.
“Questa è l’unica grande manifestazione regionale – aggiunge Venanzi – il cui indotto economico è prodotto e ricade completamente all’interno del territorio regionale. Le nostre ProLoco, le nostre realtà produttive, che non mi stancherò di ringraziare, saranno infatti presenti per proporre il meglio che questa terra è capace di offrire a un vasto pubblico composto non solo da friulani e corregionali, ma anche dai tantissimi turisti che ogni anno non vogliono perdersi questo appuntamento. E parliamo – conclude – di un indotto economico non da poco, visto che la rassegna è in grado di produrre un giro d’affari che supera di gran lunga i 10 milioni di euro”.
L'inaugurazione
Come la scorsa edizione, l’inaugurazione, in programma giovedì 11 settembre alle 17.30 in piazza Libertà, sarà un vero e proprio spettacolo in cui ai saluti istituzionali e all’illustrazione del programma, si alterneranno sul palco, moderati dalla giornalista Martina Riva, diversi ospiti che nei rispettivi ambiti hanno saputo portare il nome di Udine e di tutto il Friuli nel resto del mondo.
Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, dell’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, del sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni e del vicesindaco e assessore alle Attività Produttive, Turismo e Grandi Eventi, Alessandro Venanzi, il pubblico potrà applaudire la campionessa di ginnastica ritmica dell’Asu, Tara Dragas, il portiere dell’Udinese Calcio, Daniele Padelli e il fondatore e presidente onorario dell’Associazione del Pignolo del Friuli Venezia Giulia, Ben Little. Non mancherà l’atteso momento musicale, quest’anno affidato alla cantante serba, ma goriziana d’adozione, Tish.
Al termine della cerimonia, dopo il tradizionale taglio del nastro, la chiusura sarà affidata alla Banda della Brigata Alpina Julia che accompagnerà in musica il pubblico verso il via alla festa.
La novità: piazza Primo Maggio tra sport, musica e sapori
Cuore verde della città e porta d’ingresso naturale alla manifestazione, piazza Primo Maggio assume quest’anno un ruolo da assoluta protagonista di Friuli Doc. L’ellissi che abbraccia il colle del Castello si trasformerà infatti in una grande arena a cielo aperto, capace di accogliere visitatori e curiosi con un programma che intreccia sport, gastronomia e musica.
Il Giardin Grande ospiterà la seconda edizione del Villaggio dello Sport, che da quest’anno porterà il nome di Bruno Pizzul, indimenticata voce del giornalismo sportivo italiano, scomparso lo scorso marzo. Un’intitolazione fortemente voluta dall’amministrazione comunale come gesto simbolico che unisce memoria e futuro: l’eredità di un grande friulano con i valori educativi e sociali dello sport. La partecipazione delle società sportive è più che raddoppiata rispetto alla scorsa edizione: saranno una cinquantina infatti le discipline coinvolte, dal calcio al rugby, dal ciclismo agli scacchi, dalle arti marziali al volley, con attività dimostrative e prove aperte a bambini, ragazzi e adulti. Un’occasione unica per conoscere le associazioni del territorio e vivere lo sport in un contesto inclusivo e partecipato.
Accanto all’arena sportiva, piazza Primo Maggio proporrà anche un’ampia offerta gastronomica, che spazierà dal pesce dell’Adriatico ai piatti tipici friulani come cjarsons e frico, fino alle specialità di carne e alle tante prelibatezze senza glutine, senza lattosio, vegetariane e vegane proposte dall’Associazione italiana celiachia. Sempre qui troveranno spazio anche gli stand di Marano Lagunare, delle Pro Loco di Vermegliano e Poc da l’Agnul, dell’associazione Carnia Food & Fun, dell’Unione Cuochi Fvg e del Distretto del Cibo, con una selezione di piatti a sorpresa curata da alcuni Comuni del territorio.
Non mancherà infine una programmazione musicale di grande impatto, che farà della piazza il punto di riferimento per i dj set nazionali e internazionali. Quattro serate interamente dedicate alla musica elettronica, con ospiti di primo piano come Eva Bloo, astro nascente della scena milanese, e Boosta, co-fondatore dei Subsonica e protagonista dei migliori club europei. In line-up anche collettivi e realtà consolidate come Genau Experience, oltre a proposte emergenti come Wes Coal + Fricut, senza dimenticare l’apertura affidata ai sei dj udinesi di Cucina Internazionale.
TUTTA L'ESPERIENZA DI FRIULI DOC IN PILLOLE
La mappa dei sapori
Friuli Doc trasforma il centro di Udine in un grande mosaico di sapori, con ogni piazza dedicata a una tradizione diversa. Sul piazzale del Castello protagoniste saranno le eccellenze della cucina collinare, dal toro di Buja al prosciutto di San Daniele, passando per il frico e la costa alla fiamma. Piazza San Cristoforo celebra il mare con fritture e verdure pastellate, mentre piazza Duomo porta in scena la Carnia con gnocchi, polenta, dolci e vini. Piazza XX Settembre diventa crocevia di specialità, dal frico con le patate ai cais del Rojale, fino ai piatti di carne, pesce e funghi. Piazza Venerio ripropone prosciutto, frico e cinghiale, piazza Patriarcato i piatti stiriani e largo Ospedale Vecchio le ricette del Tarvisiano e della Val Canale. Via Aquileia sarà invece un viaggio tra mare e montagna, con i pescatori triestini, i sapori delle Valli del Natisone e dello Judrio e la Rossa Pezzata friulana. A completare il percorso ci sono piazza Matteotti con degustazioni, conferenze e approfondimenti legati all’enologia proposte dal Consorzio Tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo e AIS, il mercato di qualità con i prodotti a marchio Io Sono Fvg a cura di Agrifood in via Vittorio Veneto, gli stand di esposizione e vendita di creazioni in ceramica, legno e artigianato creativo, oltre a laboratori e degustazioni organizzate da Confartigianato in via Mercatovecchio, le degustazioni e gli incontri di Coldiretti in Corte Morpurgo e quelle di Confagricoltura al Giardino del Torso e lo stand bike in via Savorgnana. Tra le tantissime proposte, infine, da segnalare la divertente asta dei formaggi di malga, proposta dalla Cooperativa Malghesi in programma domenica 14 alle 16 sotto la Loggia del Lionello.
Un Friuli Doc a misura di bambini e famiglie
Friuli Doc si conferma sempre più a misura di famiglia con il ritorno del Villaggio dei bambini, ampliato dopo il successo dello scorso anno. L’area dedicata ai più piccoli si estenderà da piazzetta Belloni e via Cavour fino a piazza Venerio, trasformandosi in un grande spazio di gioco e creatività con laboratori, attività interattive e animazioni. Torna l’attesissima piscina di mais, affiancata da nuove sorprese, tra cui un gioco itinerante lungo via Cavour e un’area attrezzata in piazza Venerio. Non mancherà il Ludobus con i suoi giochi in legno e attività manuali per tutte le età. Confermata, in una nuova sede in via Rialto 2, anche l’Oasi del Bebè, pensata per famiglie con neonati: uno spazio accogliente per cambio, allattamento e relax, arricchito quest’anno da servizi fotografici personalizzati. “Siamo stati i primi in regione a creare un’oasi per bambini e genitori all’interno di un grande evento – sottolinea il vicesindaco Alessandro Venanzi – rendendo Friuli Doc davvero una festa per tutti”.
I grandi concerti in piazza Libertà e tanta musica in ogni piazza
Piazza Libertà diventa il cuore musicale di Friuli Doc 2025 con tre concerti gratuiti, organizzati dal Comune con la consulenza artistica di VignaPr e Fvg Music Live, che uniscono generazioni e gusti diversi. Venerdì 12 apre Giuliano Palma, voce inconfondibile della scena italiana, con un repertorio che spazia dai successi con i Casino Royale e i Bluebeaters fino a brani cult come Messico & Nuvole e 50 mila. Sabato 13 sarà la volta di Joan Thiele, cantautrice e produttrice italo-colombiana, rivelazione all’ultimo Sanremo con Eco e autrice dell’album Joanita, definito “l’album italiano del momento”. Con un sound raffinato e internazionale, Joan porta sul palco eleganza e intensità. Domenica 14 chiuderà il festival Gaia, vincitrice di Amici 2020 e protagonista di Sanremo, con il suo mix di pop contemporaneo, sonorità latine e brani di successo come Chega e Cuore amaro.
Accanto alla piazza dei giovani, Giardin Grande, e al main stage di piazza Libertà, Friuli Doc amplia l’offerta musicale con tantissimi concerti e spettacoli inediti. Sul piazzale del Castello spazio a generi diversi: dal rap di Doro Gjat o le frizzanti sonorità di Officine Giovani al tributo Abba Show, fino al rock e pop di Cindy and the Rock History, la comicità di Sdrindule e le travolgenti note degli Absolute5. Piazza XX Settembre diventa palcoscenico per band emergenti e sonorità indie, dal blues al folk, mentre Largo Ospedale Vecchio ospita un programma variegato tra acustico, ska e jazz. Non mancheranno i concerti itineranti con Cence Nom Folk, LGB Powers Stajare e I Bandaros, pronti a trasformare le vie in festa. Giovedì sera in piazza Libertà riflettori sulla danza con il Galà sotto le stelle, curato dal Broadway Dance Studio.
Il Premio Eccellenza 2025
Sabato 13 settembre, nell’ambito di Friuli Doc, torna il Premio Eccellenza, momento in cui il Comune di Udine rende omaggio a persone e realtà che incarnano i valori e le migliori energie del territorio. Sei i riconoscimenti previsti: a Hattiva Lab per il sociale, alla cantina Raccaro per il vitivinicolo, alla famiglia Arteni per l’imprenditoria, a Kaleidoscienza per la divulgazione scientifica, all’ASU – Associazione Sportiva Udinese per lo sport e a Loris De Filippi per la pace. Quest’ultimo premio, introdotto quest’anno, nasce dalla volontà di dare un segnale forte in un tempo segnato da conflitti, riconoscendo l’impegno di chi lavora per la convivenza e i diritti umani. De Filippi, già presidente di Medici Senza Frontiere Italia e oggi attivo con Unicef a Gaza, ha alle spalle trent’anni di interventi in scenari di guerra, calamità ed emergenze umanitarie.
Lingua friulana protagonista
Friuli Doc 2025 dedica ampio spazio alla lingua e alla cultura friulana con il progetto Furlan Doc, curato dall’Ufficio Lingua Friulana del Comune di Udine. Il centro storico sarà animato da spettacoli, mostre, degustazioni, conferenze e laboratori per bambini che mostrano la marilenghe come strumento vivo e contemporaneo. Novità di quest’anno è lo stand in via Mercatovecchio, affidato a 16 associazioni, case editrici ed enti culturali, che diventerà un vero salotto della friulanità con musica, poesia e incontri. Palazzo Mantica ospiterà la conferenza inaugurale “Le cucine di confine”, visite guidate e concerti, mentre tra Giardino del Torso, Corte Morpurgo e Biblioteca Joppi sono in programma degustazioni, laboratori creativi e attività per i più piccoli. In piazza XX Settembre spazio al concerto del gruppo femminile “Urtie”. Un calendario che intreccia tradizione, identità e creatività per raccontare un Friuli capace di innovarsi e guardare al futuro.
Friuli Doc chiama Europa
Per la prima volta Friuli Doc si arricchisce di un evento internazionale dedicato ai gemellaggi e ai progetti europei: il Sister Cities Meeting, promosso dall’Ufficio Progetti Europei del Comune di Udine. Venerdì 12 settembre la manifestazione ospiterà due momenti distinti. La sessione istituzionale sarà dedicata alla presentazione dei progetti europei attivi e in avvio, al rafforzamento dei gemellaggi e all’avvio di nuove collaborazioni, con particolare attenzione ai rapporti con Villaco e Tarnów. A seguire, la “Degustazione senza confini” offrirà un originale dialogo enogastronomico: le città ospiti presenteranno i loro prodotti tipici, abbinati ai vini friulani, in un’esperienza che diventa simbolo di amicizia e coesione. All’iniziativa parteciperanno delegazioni provenienti da Austria, Slovenia, Germania, Polonia e Ungheria, consolidando la vocazione di Udine come città aperta ed europea, capace di trasformare la progettualità internazionale in crescita condivisa.
Le mostre
Dall’11 al 21 settembre (inaugurazione mercoledì 10 settembre alle 17) la Galleria Tina Modotti ospita la mostra fotografica “Passaggi – Sul fil dal timp” di Ulderica Da Pozzo, parte del programma di Friuli Doc. L’esposizione raccoglie oltre quarant’anni di lavoro dell’autrice, che ha documentato la vita delle malghe friulane attraverso volti, mani, paesaggi e testimonianze in lingua friulana. Un racconto che intreccia memoria e cambiamento, seguendo più generazioni di malgari e restituendo l’autenticità della vita d’alpeggio. A palazzo Mantica, invece, la Società Filologica Friulana propone la mostra della pittrice Armanda Sbardellini che vuole rendere omaggio alla bellezza della città di Udine (dal 12 settembre). Infine anche una mostra micologica che verrà proposta a palazzo D’Aronco durante le giornate della manifestazione. A tutte queste, si aggiungono, ovviamente tutte le mostre allestite nei Civici Musei del Comune: i Musei del Castello, Museo Etnografico, Casa Cavazzini
Tutto in un sito, infopoint e trasporti
Tutto il programma, la mappa interattiva dei luoghi della festa e tutto quello che c’è da sapere, e da vivere, nelle quattro giornate di Friuli Doc, è consultabile sul sito in quattro lingue, italiano, inglese, tedesco e friulano www.friuli-doc.it. A disposizione del pubblico ci saranno anche quattro infopoint presenti in via Lionello (qui sarà possibile anche acquistare i gettonatissimi gadget di Friuli Doc), via Poscolle alta (a fianco della libreria Feltrinelli), piazza Venerio e in via Gorghi all’incrocio con via Vittorio Veneto e via Aquileia, a cui si aggiunge quello di PromoturismoFvg in piazza Primo Maggio.
Per raggiungere la manifestazione sono a disposizione h24 (con fascia gratuita dalle 18 alle 22) i 7 parcheggi in struttura (Andreuzzi, Caccia, Magrini, Moretti, Tribunale, Venerio e Primo Maggio) oltre agli stalli in superficie (info disponibilità parcheggi in tempo reale su www.ssm.it). Allo Stadio Friuli e alla Fiera di Udine sono a disposizione ampie aree di parcheggio gratuito collegate con la linea 9 del trasporto pubblico urbano. Dall’8 al 16 settembre la viabilità dei mezzi pubblici che attraversano il centro cittadino subirà delle variazioni di percorso a causa della manifestazione, consultabili sul sito www.tplfvg.it
I partner
L’edizione 2025 di Friuli Doc, organizzata dal Comune di Udine-ufficio Turismo, conta sul contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Io Sono Fvg, Camera di Commercio Pordenone-Udine e Koki, annovera come main partner Civibank e come partner tecnico Koki. La manifestazione è realizzata in collaborazione con Unione Nazionale delle ProLoco, Confesercenti, Confcommercio, Università di Udine, Cna, Aic, Coldiretti Fvg, Confartigianato Udine, Confagricoltura Fvg, Consorzio prosciutto di San Daniele, Consorzio Montasio, Arlef, Società filologica friulana e Comitato italiano osterie.
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