Toppo, obiettivo rilancio grazie ai finanziamenti garantiti dal Recovery fund

TRAVESIO
Un ordine del giorno per sostenere l’azione dell’associazione de “I Borghi più belli d’Italia”, finalizzata all’assegnazione di una quota vincolata di finanziamenti garantiti dal Recovery fund per sostenere un grande piano di rilancio, rivitalizzazione e di tutela, recupero e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico italiano partendo dai piccoli borghi iscritti all’associazione.
Se ne discuterà oggi nel consiglio comunale di Travesio, convocato alle 20.30, dalla sindaco Francesca Cozzi. Otto i punti all’ordine del giorno, fra cui, appunto, il documento, a firma dello stessa prima cittadina, che gode del sostegno della maggioranza, nato dal fatto che l’emergenza sanitaria connessa al Covid19 ha rivoluzionato i tradizionali flussi turistici mettendo, ancora una volta, in evidenza l’importanza e l’attrattività dei Borghi più belli d’Italia. Dal momento che il Recovery fund ha assegnato 209 miliardi di euro all’Italia per sostenere investimenti pubblici a sostegno dell’istruzione, innovazione, ricerca, infrastrutture e al superamento della marginalità di molte aree del paese, questa opportunità rappresenta un’occasione unica per dare nuova linfa vitale alla rete dei piccoli centri.
Il Comune di Travesio, e in particolare la frazione di Toppo, dal 2012 fa parte ufficialmente dei “Borghi più belli d’Italia”, il club promosso dalla Consulta del turismo dell’Associazione dei Comuni italiani, ente che dal 2001 raccoglie i piccoli centri più caratteristici del Paese. Tra le sue attrattive non si possono non citare Borgo Martins, via Fornace, Palazzo Conti Toppo-Wassermann e, naturalmente, il castello di Toppo.
L’associazione riunisce attualmente 312 Comuni: una realtà consolidata, a livello nazionale e internazionale, che si è guadagnata negli anni una precisa identità per il lavoro puntuale e costante svolto nella tutela, nella valorizzazione e nella promozione dei piccoli “gioielli” dell’Italia nascosta aiutando i Borghi a uscire dall’anonimato per guadagnare quella popolarità e quel successo che meritano. —
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