Tolmezzo perde altri residenti il baby boom non frena l’esodo

Impennata di decessi nel 2020. Il comune si avvia a scendere sotto la soglia dei 10 mila abitanti

/ TOLMEZZO

Il capoluogo carnico per un soffio resta sopra i 10 mila abitanti: si ferma al 31 dicembre 2020 a 10.034 residenti (-43 rispetto al 2019) grazie a un’impennata delle nascite – bisogna tornare al 2013 per scovare un numero maggiore di nuovi nati – a un calo delle partenze verso altri Comuni e verso l’estero.

Ciò abbatte di più del doppio l’emorragia di residenti, che si ferma a un – 43 nel 2020 contro il – 92 del 2019. Non è poco di fronte a una mortalità che cresce ancora nel 2020, raggiungendo i 152 morti in un anno: +11 (alcuni di essi con Covid), superando i 141 del 2019, che era già il numero più alto sui 10 anni precedenti. Dal 2011 al 2020 sono morti ben 1.202 tolmezzini a fronte di 687 nascite. I nuovi nati nel 2020 però sono sorprendentemente cresciuti: 78 fiocchi rosa (39) e blu (39) con ben un +31 bimbi del 2019. Non sono bastati a vincere il saldo naturale (-74), ma hanno attutito i numeri e allontanato in parte quell’addio che pareva già certo nel 2020 ai 10 mila abitanti. Ciò assieme al saldo migratorio, anch’esso migliorato. Se nel 2019 c’era stato un timido +2, nel 2020 il rapporto tra chi è arrivato a Tolmezzo (269), per lo più per lavoro, e chi se ne è andato (238) premia chi resta con un +31. Da altri Comuni sono giunte 244 persone (il 51% dalla Carnia e il 18% dal resto del Friuli), mentre se ne sono andate 210 (il 45% verso la Carnia, il 35% verso il resto del Friuli), con un +34 a favore delle prime.

Nel 2019 chi era arrivato da altri Comuni non aveva pareggiato le partenze e infatti il saldo era stato –4. Tra partenze e arrivi dall’estero c’è un +5 a favore dei secondi: nel 2020 si sono trasferite a Tolmezzo 22 persone (il 50% donne dall’Europa dell’est specie come badanti) contro 17 che se ne sono andate, ma son ben altri numeri se si confrontano col 2019, non per saldo (+4), ma per flusso di persone: allora ne arrivarono 33 e se ne andarono 29 (quasi il doppio del 2020). A partire sono specie giovani tolmezzini in cerca di lavoro. Sul quadro del 2020 ha influito la pandemia. Il capoluogo nel 2020 registra 7.738 abitanti, con un –31 residenti rispetto al 2019 (quando però rispetto al 2018 ne aveva persi 80). Betania fa invece l’exploit con un +55 (+1 nel 2019), dopo gli ultimi anni piuttosto fiacchi. Le frazioni alte di Fusea e Illegio invece proseguono più di altre nel calo di residenti. La meno popolosa è Cazzaso con 73 residenti. Crollano in tempi di pandemia i matrimoni: solo 8 quelli civili (19 nel 2019) solo 4 quelli religiosi (15nel 2019). Nessuna unione civile.

«La bella notizia –commenta il sindaco, Francesco Brollo, i dati statistici sull’anno 2020 elaborati dall’Ufficio Anagrafe comunale – è che abbiamo appena chiuso l’anno più prolifico tra i cinque appena trascorsi, con un tasso di natalità del 7,76% (2019 del 4,64%). Quella brutta è che lo stesso vale per il tasso di mortalità, anch’esso il più alto col 15,12% (era il 13,93% l’anno precedente). Questi i due dati fondamentali che motivano il calo di residenti a Tolmezzo che, contro le previsioni, restano comunque ancora sopra la soglia psicologica dei 10 mila. Nel 2020 sono stati 78 i nati, quasi il doppio i deceduti. Il saldo naturale tra nati e morti è di –74, in calo rispetto al –94 del 2019, ma in crescita rispetto al –51 del 2018. Sono 2. 296 gli abitanti delle 10 frazioni, 7. 738 risiedono invece nel capoluogo». —

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