Tolmezzo batte Triestina e gli ultras si scatenano

TOLMEZZO. Prove tecniche di sicurezza allo stadio: ieri, durante l’incontro di calcio tra la Triestina e la squadra locale, vinta dal Tolmezzo per 1 a 0, nonostante il rigore assegnato agli alabardati, sugli spalti si sono avuti alcuni leggeri tafferugli che hanno innescato l’intervento delle forze dell’ordine.
All’inizio del match tutto era regolare: un migliaio le persone sugli spalti, una ventina gli agenti fra poliziotti e carabinieri che controllavano l’accesso allo stadio dei tifosi. I supporter della Triestina, secondo la stima dei carabinieri 400–450, si sono posizionati nel settore della tribuna. Tutto è filato liscio, salvo gli scontati sfottò da ambo le parti, sino a metà gara, quando un gruppetto di tifosi giuliani, approfittando del break, si è recato al bar, facendo ritorno sulle gradinate all’inizio del secondo tempo. Invece di raggiungere i posti loro assegnati in tribuna, una sessantina si è posizionata nella parte nord del campo sportivo, alle spalle della porta difesa dal numero 1 del Tolmezzo.
Quando l’arbitro ha fischiato il penalty, tra l’altro poi non realizzato, per la squadra ospite, alcuni tifosi della Triestina si sono appesi alle reti di sicurezza, agitandole. Questo ha indotto le forze dell’ordine a intervenire, con due leggere cariche. I supporter alabardati sono stati allontanati dalla rete e isolati da un cordone di poliziotti e carabinieri che li hanno indotti a soluzioni più pacifiche.
Il resto della gara è proseguito senza incidenti, così come pure il deflusso dal campo di gioco: gli ospiti a fine gara sono partiti dalla città carnica senza ulteriori intoppi. Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che non ci sono stati né feriti né denunciati: eventuali misure contro i più facinorosi, eventualmente, verranno decise dopo aver visionato i video ripresi dal sistema di sicurezza e dalle stesse forze di polizia.
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