“Tobacco Inn” a soqquadro, bottino zero

Una banda specializzata che non ha lasciato nulla al caso ma che si è scontrata con un impianto di antifurto molto avanzato.
Incursione ladresca, alle 4.10 del mattino, al pub “Tobacco Inn” di via del Carso: locale molto noto di proprietà di Alessio Zorzenon, consigliere comunale di maggioranza nelle fila di Fratelli d’Italia.
È lui a raccontare come sono andate le cose. E il fatto che all’opera fosse una “squadra” attrezzata e non lo sprovveduto ladruncolo di turno viene confermato dalle immagini delle telecamere che sono state consegnate immediatamente alla Polizia di Stato per le opportune indagini. In realtà, l’impianto di videosorveglianza non fornirebbe grandi dettagli perché all’opera c’erano almeno tre persone, tutte con il volto travisato. «Ho lasciato il locale alle 3.30 del mattino perché dovevo sbrigare alcune impellenze - racconta Zorzenon -. Attorno alle 4.10 è entrata in azione la banda che ha effettuato, credetemi, un lavoro certosino e, evidentemente, pianificato a tavolino, solo che le cose non si sono messe (per loro) per il verso giusto».
In sostanza, i ladri sono penetrati dal retro, probabilmente salendo da via San Michele. Sono entrati nel gazebo esterno e, quindi, servendosi dei piedi di porco hanno lavorato a lungo sulla porta con vetrata anti-sfondamento. «Sono stati lì ad armeggiare per almeno mezz’ora, effettuando - spiega ancora il proprietario - un lavoro certosino. Poi, una volta entrati nel locale, hanno “oscurato” le telecamere spruzzando sull’obiettivo vernice nera».
L’obiettivo erano le slot machines. Ma, pur trattandosi di un colpo studiato e preparato con attenzione, la banda non aveva fatto i conti con l’impianto di allarme che ha iniziato a suonare all’impazzata. A quel punto, per i malviventi, non c’è stata altra alternativa alla fuga. «Non hanno portato via nulla, per fortuna. Ma è chiaro che, adesso, dovrò fare i conti con i danni che mi hanno procurato e che ammontano ad almeno 2 mila euro, non certamente una cifra trascurabile viste anche le difficoltà economiche e commerciali di cui soffre la città».
Zorzenon, essendo anche consigliere comunale, ha un’ottica “allargata” di quelle che sono le problematiche di Gorizia. «Al di là della mia appartenenza politica, questi fatti confermano la necessità di potenziare sempre di più le apparecchiature di videosorveglianza. Servono più telecamere, c’è poco da dire o da aggiungere».
Al “Tobacco Inn” si registrò un’incursione ladresca una quindicina di anni fa. «Ma si trattò di un balordo mentre, questa volta, in azione è entrata una banda esperta e attrezzata». —
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