Timori per un palo della Telecom pericolante

Il supporto in legno, posto tra una casa e la strada, solo “puntellato” dalla Protezione civile
Di Gianpiero Bellucci

TARCENTO. Marcio e instabile, sostenuto a stento da alcune corde che la squadra di Protezione civile cittadina ha messo giovedì scorso in emergenza per evitare il peggio. Preoccupa la condizione di un palo Telecom di legno collocato tra via Udine e via della Stazione, posizionato lungo la carreggiata e vicino a una proprietà privata abitata.

«Giovedì mentre facevo lavori di giardinaggio mi sono accorto che il palo oscillava – ha detto Luca Vattolo, residente a pochi metri di distanza dal palo –. Accertate le condizioni dell’infrastruttura, ho subito chiamato la Telecom spiegando che era necessario un intervento urgente per mettere in sicurezza il palo. Dopo la segnalazione all’ente, ho avvisato i carabinieri della stazione di Tarcento, che sono venuti a fare un sopralluogo. Verificata la gravità della situazione, a loro volta hanno fatto venire sul posto Polizia locale e Protezione civile. Quest’ultima è riuscita a stabilizzare l’asta fissandola con alcune corde: una soluzione tampone che finora ha garantito sicurezza. Quello che invece manca è l’intervento di Telecom, che aveva garantito la risoluzione del problema entro 48 ore e che invece è arrivata fin qui solo per fare una serie di foto».

Nonostante le sollecitazioni sia di Vattolo che dell’ufficio tecnico comunale, il palo continua a restare in piedi sostenuto unicamente dalle corde montate dalla Protezione civile e dai fili di collegamento presenti tra un’asta e l’altra, in condizioni nettamente precarie.

«Non vorrei che passassero settimane per l’intervento di Telecom: la strada è molto trafficata e a scorrimento veloce e se sfortunatamente il palo cadesse lungo la carreggiata potrebbero esserci problemi molto seri – ha concluso Luca Vattolo –. Confido che Telecom, già in ritardo e abbondantemente oltre le 48 ore richieste per l’intervento, cambi al più presto il palo per evitare che possa succedere il peggio». (l.i.)

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