“The color run” lascia Trieste e sceglie le strade del mare

LIGNANO. L’anno scorso, a Trieste, aveva registrato 21 mila iscritti. Quest’anno la “The color run” punta a bissare il successo. A cambiare però sarà la location. Perché la corsa non competitiva, che...

LIGNANO. L’anno scorso, a Trieste, aveva registrato 21 mila iscritti. Quest’anno la “The color run” punta a bissare il successo. A cambiare però sarà la location. Perché la corsa non competitiva, che si svolge in un contesto ricco di colori, musica e festa, quest’anno si svolgerà a Lignano.

La data che tutti i runner devono segnare nel calendario è il 23 luglio. Obiettivo, divertirsi lungo un percorso lungo cinque chilometri. I partecipanti durante il tragitto saranno cosparsi di polveri colorate composte al cento per cento da prodotti naturali.

Il villaggio sarà aperto dalle 11.30 alle 22.30, la partenza della corsa sarà alle 19. Non sono ancora stati comunicati i dettagli del percorso ma l’attesa è già tanta nella riviera friulana. Ci si potrà registrare in team (per formare un team è necessario essere almeno in quattro adulti) insieme alla famiglia e agli amici.

C’è chi la definisce come la corsa più divertente al mondo. Nata negli Stati Uniti a gennaio 2012 come un evento per promuovere il benessere e la felicità, oggi è presente in più di 30 Paesi e in 200 città nel mondo, e ha raccolto la partecipazione di diversi milioni di persone.

In Italia è approdata nel 2013. L’anno scorso c’è stato l’esordio nella nostra regione, con la tappa di Trieste. Sarà sicuramente uno degli appuntamenti più attesi dell’estate lignanese. Una giornata dove protagonisti saranno lo sport e la musica.

Nella località balneare è già partito il conto alla rovescia. Una stagione dai grandi eventi di richiamo internazionale quella che sta per vivere la riviera friulana. Lignano infatti a settembre ospiterà anche il “Winx worldwide reunion”, il raduno mondiale delle fan delle fatine Winx «per il quale – spiega l’assessore al turismo Massimo Brini – è già iniziata la promozione in Russia, Polonia, Germania, Austria, Francia e Portogallo».

«E non è finita qui», preannuncia sempre Brini. Senza però svelare l’asso nella manica che ha in serbo per la prossima estate.(v.z.)

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