Test superato a San Liberale Quindi in sella sino ad Aviano

SACILE. Primo aprile sulla ferrovia. O mglio sui 50 metri di binaridella fermata di San Liberale a Sacile. “Lunga vita al binario”: slogan, foto di rito e prime pedalete ufficiali sul ciclotreno ieri mattina, alle 8, per la squadra di tecnici dell’Ipsia Della Valentina, il dirigente Alessandro Basso, l’assessore sacilese Carlo Spagnol, docenti e amici.Gli studenti dell’Ipsia effettuato il test sui binari sono saliti su una cinquantina di biciclette (foto) per raggiungere, ad Aviano, il ciclotreno “gemello” realizzato dagli studenti dell’Ipsia Torricelli, partiti da Maniago.
Chi è rimasto nelle aule in viale Zancanaro, dalle 9 alle 13 ha seguito via streaming la pedalata della squadra del ciclotreno, che dopo il test è stato caricato su un furgone. Impossibile percorrere la linea sino al Aviano, soprattutto per i passaggi a livello impresenziati (sono dal 2015 senza sbarre). «Il laboratorio creativo coordinato dai docenti dell’Ipsia in viale Zancanaro è una fucina di eccellenza – ha sottolineato il dirigente Alessandro Basso – Il ciclotreno è un progetto didattico perfettamente riuscito: complimenti. Il prototipo resterà nel nostro museo tecnologico». Il progetto scolastico si intreccia, a quello tecnico e politico per riattivare la Sacile-Gemona. «Il progetto scolastico si abbina perfettamente all’obiettivo della formazione professionale, in un laboratorio che coinvolge gli studenti – ha evidenziato Basso – Il valore aggiunto è rappresentato dalla multidisciplinarietà». Il prototipo dell’Ipsia si è mosso sui binari liberi dalle erbacce. La pulizia era stata avviata a partire dall’area pedemontana lo scorso anno.
Chiara Benotti
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