Telescopi, radio e stazioni di terra all’avanguardia: a Pordenone il primo Space center realizzato da un privato
L’ha realizzato Primalucelab all’interno del Polo tecnologico Alto Adriatico. Il ministro Ciriani: «Speravamo in esperienze di grande tecnologia come questa»

Un sito di ricerca e sviluppo, ma anche uno spazio di divulgazione. È stato inaugurato sabato 25 ottobre, al Polo tecnologico Alto Adriatico di Pordenone, il Pl Space center della Primalucelab. A volerlo sono stati i fondatori dell’azienda, Filippo Bradaschia e Omar Cauz, che dal Polo tecnologico sono partiti, nel 2013, dando forma a una storia di successo che ha portato Primalucelab a divenire un punto di riferimento nel settore degli strumenti per l’astronomia.

Una giornata di festa per l’azienda, che ha presentato il frutto di un investimento che guarda al futuro. Il Pl Space center è una struttura avanzata sviluppata da Primalucelab per guidare l’innovazione nelle tecnologie astronomiche e spaziali. Dotato di telescopi ottici, radio e di stazioni di terra all’avanguardia, funge da sito di ricerca e sviluppo per testare e migliorare le soluzioni hardware e software dell’azienda. Offre inoltre ai partner istituzionali, come università, istituti di ricerca e aziende spaziali, l’opportunità di sperimentare e valutare le tecnologie di Primalucelab.

Una volta all’anno, la struttura aprirà le porte al pubblico per un evento speciale pensato per ispirare la comunità attraverso la meraviglia dello spazio e la scoperta scientifica. «Con il Pl Space center vogliamo portare l’astronomia e lo spazio ancora più vicino alle persone, creando un punto di incontro tra ricerca, industria e divulgazione», ha spiegato Bradaschia, presidente di Primalucelab.

«Questo – ha detto il ministro per i Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani – è quello che speravamo potesse capitare qui, al Polo tecnologico Alto Adriatico. La speranza era che nella nostra piccola provincia potessero nascere esperienza di grande tecnologia come questa. Questo paese non può avere futuro se non investe con forza su ricerca e tecnologia: il miracolo dell’Italia è che, accanto a una cultura fantastica, può contare su una grande ricerca».

«Non possiamo che essere orgogliosi di un’impresa come Primalucelab – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante –, che ha presentato alla comunità il primo Space center del Friuli Venezia Giulia realizzato da un soggetto privato. All’interno di questa struttura collocata al Polo tecnologico Alto Adriatico, una delle eccellenze del Pordenonese e della regione, vengono messi a disposizione della comunità scientifica e della cittadinanza i telescopi realizzati dall’azienda».

L’assessore comunale all’Ambiente, Mattia Tirelli, ha evidenziato che «nella frontiera spaziale l’uomo ha margini di miglioramento sconfinati».
Il direttore del Polo tecnologico Alto Adriatico, Franco Scolari, ha detto che «Primalucelab è la nostra multinazionale tascabile: i suoi prodotti coprono tutto il mondo».
Sergio Barel, vicepresidente di Confidustria Alto Adriatico, ha elogiato la capacità dell’azienda «di guardare al futuro».
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