Tecnico-professionale, Fuschillo si candida

SACILE. «Mi propongo per gestire a tempo pieno l’Isis Sacile-Brugnera». Francesco Fuschillo è il dirigente pronto alla sfida. «L’Ufficio scolastico regionale Fvg retto dalla trojka di tecnici Monaco-Torchio-Biasiol – ha segnalato ieri – non mi vuole rispondere?». Simpatico e verace, Fuschillo vuole risolvere il problema del nuovo polo tecnico-professionale Sacile-Brugnera. L’Isis Marchesini-Carniello-Della Valentina rischia, infatti, la reggenza 2014-2015, cioè un capo di istituto tre giorni su sei.
Il sindaco Roberto Caraolo a Sacile con l’assessore Carlo Spagnol e Ivo Moras, primo cittadino a Brugnera, hanno chiesto un dirigente a tempo pieno. La politica non ha ascolto nell’era post-Beltrame (l’ex direttore Daniela Beltrame è in quota per dirigere l’Ufficio regionale Veneto), nei piani alti dell’Ufficio scolastico regionale? Tutti sordi in via Santi Martiri a Trieste? Fuschillo, manager di lunga esperienza, chiede ascolto.
E-mail e fax. «Non riuscendo a parlare con Trieste – ha comunicato ieri Fuschillo – ho inviato e-mail e fax in via Santi Martiri. Per esprimere la mia disponibilità all’incarico di dirigente a tempo pieno nell’Isis Sacile-Brugnera. Visto che dovrebbe andare in reggenza, reputo come tutti a Sacile e Brugnera, importante la garanzia di un capo di istituto a tempo pieno». Fuschillo è stato dirigente nell’Isis Marchesini fino al 2011. Poi, ha raggiunto la famiglia a Napoli e la scuola partenopea: ma la ragioneria di via Stadio e Sacile sono rimasti nel suo cuore. È pronto a fare le valigie e risolvere il problema di una reggenza.
Benvenuto al nord. «Compro casa a Pordenone, altro che la gag mortifera del film Benvenuti al nord – ha detto Fuschillo –. Si sta bene e si vive e lavora alla grande a Sacile». Con lo staff di segretarie, tecnici e direttori amministrativi, che è da anni di lavoro nel Nordest, Fuschillo è un esempio dell’Italia senza confini. «Stop agli stereotipi che spezzano l’Italia dentro e fuori la scuola – ha raccomandato Fuschillo, che è stato manager a Sacile e fa il pendolare per gli amici a Pordenone –. La vita rovesciata di chi ha lasciato il Sud e si sente troppo a Nord, è un sentimento fuggevole per tanti trasferiti da Napoli, Salerno, Palermo, Lecce, Bitonto. Poi, si apprezzano la qualità dei servizi, l’efficienza professionale e la tranquillità».
Il progetto. «Portare i ragazzi delle scuole di Napoli nelle aziende di Pordenone e Sacile per stage formativi – ha proposto Fuschillo –. Il Nord e il Sud sono concetti geografici e basta». Che cosa apprezza al Nord? «La dimensione umana e la tranquillità». Sacile è gemellata con Giffoni. Il dirigente Francesco Fuschillo aveva vinto il ricorso sul mancato trasferimento in agosto 2010. «Vorrei tornare – conferma – all’Isis Marchesini-Carniello-Della Valentina». Fuschillo aveva affrontato una causa di lavoro con procedura d’urgenza: un trasferimento a Napoli, bocciato in agosto 2010 e risolto nel 2011. Ma il capo di istituto si è pentito.(c.b.)
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