Tavagnacco, la Cna punta su nuovi insediamenti

TAVAGNACCO. In un momento particolarmente difficile per l’economia, con le imprese che fanno fatica ad andare avanti, anche a causa di un accesso al credito sempre meno diffuso, Cna e Comune di Tavagnacco scendono in campo tentando di mettere un po’ di ordine nel sistema produttivo dell’hinterland. Lo strumento a cui hanno pensato si chiama “Sportello informativo sull’autoimprenditoria”. Il ragionamento fatto dai due enti è semplice: considerato che più del 30% delle nuove imprese “muore” nei primi due anni di vita, lo sportello servirà proprio per dare a tutti i futuri imprenditori gli strumenti per evitare di farsi trovare impreparati all’inizio di un’attività. Il nuovo servizio fornirà informazioni sulle principali fonti di finanziamento pubblico. «Non vogliamo scoraggiare nessuno – spiega il presidente provinciale di Cna, Nello Coppeto – ma fornire un supporto agli artigiani e specialmente a quelli che vogliono iniziare una nuova attività. Il nostro intento è quello di far capire a cosa si va incontro aprendo un’impresar e quali sono le direzioni da intraprendere per riuscirci nel modo più agevole». La zona di Tavagnacco della Cna, che comprende anche il Tarcentino ed il Friuli Collinare, sta cercando di radicarsi sul territorio. Dopo aver aperto la nuova sede di Feletto Umberto, lo sportello informativo costituisce uno dei passi per venire incontro alle necessità degli iscritti, più di 300 in quest’area. «Le difficoltà esistono, questo è innegabile – continua Coppeto – però la nostra associazione ha tutta l’intenzione di mettersi dalla parte degli artigiani, dando il massimo supporto possibile alla loro attività». Appena insediatasi a Feletto, la Cna ha cercato subito di allacciare i contatti con l’amministrazione comunale di Tavagnacco, per capire quali fossero le aspettative. «Grazie alla disponibilità del Comune – precisa il presidente provinciale – stiamo portando avanti un lavoro proficuo, che ci auguriamo possa portare ai risultati sperati». Il referente comunale per questo progetto, è l’assessore Lorenzo Beltrame. «Lo sportello – annuncia Michele Del ponte di Cna – dovrà servire come strumento per far comprendere all’artigiano come mettersi in gioco in maniera autonoma, contro la dispersione di informazioni. Un settore, quello del lavoro autonomo, che pone Tavagnacco ai primi posti in Italia per densità di imprese». Lo sportello sarà attivo entro l’estate e oltre a servire da punto di accoglienza e di ascolto, potrà essere utilizzato per approfondire le norme del settore e per la redazione di un business plan. Ogni idea imprenditoriale sarà vagliata valutandone le possibilità di successo sul mercato, con un occhio di riguardo alle aggregazioni di imprese.
Alessandro Cesare
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