Tassa rifiuti invariata e arrivano gli “sconti”
/ martignacco
Resta invariata la tassa sui rifiuti (Tari) per i residenti di Martignacco. L’ufficialità è arrivata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, quando è stato deciso di abbattere la parte variabile delle bollette per le utenze non domestiche. «Le attività economiche del nostro territorio che non hanno potuto lavorare a causa del lockdown – ha chiarito il sindaco Gianluca Casali – riceveranno un’agevolazione che varia sulla base dei tempi di chiusura. Abbiamo a disposizione 44 mila euro, la metà dei quali provenienti dalle casse comunali, il resto dalla Regione». Un provvedimento votato a maggioranza, con una parte dell’opposizione (Catia Pagnutti e Marco Roiatti) che ha riconosciuto lo sforzo fatto dall’amministrazione per venire incontro alle esigenze delle attività economiche, e l’altra parte che invece si sarebbe aspettata di più dalla giunta Casali. Le agevolazioni riguarderanno le utenze non domestiche. Per quelle domestiche la tariffa resterà identica al 2019, pari al 2,04%.
«La tariffa relativa al 2020 – ha aggiunto il primo cittadino – sarà abbattuta del 70, 80 e 90%, con i maggiori vantaggi che saranno riservati agli autosaloni, alle strutture sanitarie, ai negozi, alle cartolerie, alle ferramenta, alle botteghe artigiane come parrucchieri ed estetiste, agli idraulici e ai falegnami. Tutte attività – ha chiarito – fortemente penalizzate dalla chiusura forzata imposta mesi fa a causa dell’emergenza coronavirus».
Nel corso della seduta è stato dato il via libera anche al progetto di sistemazione idrogeologica dei bacini di Martignacco, Faugnacco e Nogaredo di Prato, aree che in passato hanno messo in evidenza la loro fragilità in occasione degli eventi atmosferici di una certa entità. «Lavori che riguardano il nostro territorio – ha detto ancora Casali – e la cui importanza è stata capita da tutti i consiglieri, che hanno votato all’unanimità il provvedimento. Abbiamo a disposizione 567 mila euro di fondi regionali integrati con ulteriori 33 mila euro di risorse comunali. Crediamo che la messa in sicurezza del nostro territorio con opere di prevenzione di questo tipo – ha concluso il sindaco – debba essere una priorità». —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto