Tarvisio, sciatore inghiottito dalla neve dopo essere caduto in una forra

Un uomo precipita per sette metri sul Priesnig. Feriti, inoltre, in modo serio due ragazzini sullo Zoncolan

TARVISIO. Tanto spavento, ma per fortuna nessuna conseguenza seria per un turista belga che martedì 13 febbraio, mentre stava sciando fuori pista con alcuni connazionali sul Priesnig (in linea d’aria sopra i campi Duca D’Aosta, a Tarvisio) è caduto in una forra, letteralmente inghiottito dalla neve.

È andata anche peggio peggio ai due sciatori minorenni ruzzolati sullo Zoncolan, entrambi sulla pista 4.

Ancora incidenti sulle piste da sci della montagna friulana, con gli uomini della polizia impegnati nel servizio di soccorso piste che verso le 15.30 di sono stati allertati, assieme al personale di Promotur, da un gruppo di sciatori stranieri che chiedevano aiuto per un loro amico.

Il gruppo di turisti belgi, dopo essere salito con la seggiovia Priesnig (a quota 1783 metri) si era avventurato in una discesa fuori pista. Mentre scendevano uno di loro, un uomo di 46 anni, si è visto aprire un baratro sotto gli sci: l’uomo è precipitato per circa sette metri in una forra nascosta dalla neve, scomparendo alla vista degli amici.

Per fortuna la neve ha attutito la caduta e l’uomo non ha riportato ferite degne di nota, anche se impossibilitato a uscire da solo da quella trappola. Inutili anche i tentativi dei compagni di avventura.

I soccorritori hanno utilizzato delle scale e delle corde per scendere sino all’altezza dello sfortunato sciatore che, una volta assicurato a delle funi, è stato issato fino all’uscita della forra. Spaventato, ma illeso, l’uomo ha potuto proseguire la discesa assieme agli amici.

Per altri, invece, la giornata sugli sci è finita in ospedale. Praticamente in contemporanea due gli interventi sulle piste dello Zoncolan, in Carnia, entrambi sulla pista Zoncolan 4, dove ad essere coinvolti sono stati due minorenni.

Verso le 14.45, ma sullo Zoncolan, gli agenti della polizia sono stati chiamati sulla pista 4, in soccorso di un bambino di 10 anni che era caduto da solo all’altezza del ristorante baita Goles.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, il ragazzino aveva perso gli sci e presentava una gamba in una posizione innaturale. Impossibilitati a muoverlo, gli agenti hanno sollecitato l’intervento dell’elicottero sanitario, che era però già impegnato in un altro intervento.

A quel punto il personale di polizia ha posto il ragazzino su una “barella a cucchiaio”, trasportandolo alla base delle piste, dove i medici lo hanno accolto e sedato prima di trasferirlo in ambulanza all’ospedale di Tolmezzo con una presunta frattura al bacino. Il giovane, residente a Roma, era arrivato con i genitori, lontani da lui al momento dell’incidente.

Sempre sulla pista Zoncolan 4, ma più a valle, verso le 15.20 un altro minorenne è caduto con gli sci, fratturandosi una gamba. In suo soccorso sono giunti gli alpini di Venzone, che lo hanno trasportato all’infermeria del rifugio Enzo Moro, da dove poi è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale tolmezzino.
 

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