Tarvisiani alla guida del rifugio Nordio dopo il rogo del 2016

Liana Spitali gestirà la struttura con il marito e la figlia «Puntiamo su una cucina semplice, iniziamo a metà giugno»

TARVISIO. Nuova gestione anche per un terzo rifugio delle Alpi Carniche, questa volta al confine con l’Austria. Dopo il Grauzaria e il Chiampizzulon, anche il rifugio Fratelli Nordio e Riccardo Deffar ha trovato un affidatario. E in tempi relativamente brevi, vista la chiusura del bando lo scorso 30 aprile. A rilevarlo sarà una tarvisiana doc, Liana Spitali, 48enne con esperienza decennale di accoglienza nell’albergo diffuso Foresta di Tarvisio. Lo gestirà assieme al marito, Lucio Ben e alla figlia 17enne, Martina. Una nuova impresa familiare dunque, che si sostituisce a quella della precedente gestione di Angela Virgallito, migrata nel frattempo al rifugio Gortani durante i lavori di ristrutturazione resisi necessari dopo l’incendio del Nordio del febbraio 2016.

Il destino si è accanito contro questo manufatto alpino, distrutto dall’alluvione del 2003, ricostruito in un punto più elevato con l’apporto fondamentale della Protezione civile e poi funestato da un incendio causato dal probabile malfunzionamento della canna fumaria. Ci sono voluti 400 mila euro – rimborsati dalle Assicurazioni Generali di Trieste alla Società Alpina delle Giulie, che ne è proprietaria – per ristrutturarlo e metterlo nuovamente in sicurezza. Situato a 1.400 metri di altitudine nei pressi di Sella di Lom (tra il Monte Sagran e il Monte Osternig) è un punto di sosta adatto per escursionisti e amanti dei boschi e dei rilievi dolci. L’ideale per le famiglie, dato che per raggiungerlo occorrono 30/40 minuti a piedi. «Ho sempre frequentato queste zone, conosco i gestori precedenti e il fratello di mio marito gestisce il Rifugio Grego – dice la Spitali –. Sarà dunque una passione oltre che un lavoro. Ci dedicheremo a una cucina semplice, ma che accontenti i gusti sia delle famiglie italiane sia dei tanti turisti austriaci che frequentano la zona».

Il rifugio riaprirà i battenti appena espletate le ultime formalità burocratiche e alcuni lavori di rifinitura esterna, in tempo per la stagione estiva, «più probabile la seconda metà di giugno», informa la nuova gestrice.

Presto le informazioni sulla nascente pagina Facebook e sul sito di prossima realizzazione e il probabile acquisto di un telefono satellitare, dato che la zona ha scarsa rete di copertura.

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