Tanto il passaggio di denaro, dilapidato però in Borsa

TRENTO. «Una progressiva e sistematica spoliazione del patrimonio immobiliare ai danni della Sabotig». Il giudice Riccardo Dies non usa perifrasi nell’analizzare il comportamento di Zucchelli. Il giudice cita tutti i passaggi di denaro dalla Sabotig a Zucchelli.
Nell’ordinanza si valuta in almeno 600 mila euro il vantaggio di Zucchelli, ma in un’intercettazione l’uomo parla di 750 mila. Soldi che, in buona parte, sarebbero stati dilapidati in operazioni di Borsa. Mentre, in altra parte, sarebbero stati usati per acquistare la casa di Legos di Zucchelli. A dirlo è lo stesso albergatore in un colloquio in auto con suo padre, sua madre e sua moglie.
Gli accertamenti bancari evidenziano che, in realtà, la casa sia stata pagata tutta dalla Sabotig con tre assegni per 148 mila euro.
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