Taglio del nastro per la stazione delle corriere

lignano. Dopo 10 anni di complesso iter burocratico e accanita querelle politica, l’investimento milionario finanziato da provincia, regione e comune ha finalmente portato i frutti attesi: con una cospicua partecipazione di forze dell’ordine, operatori turistici ed esercenti del territorio, ieri mattina la stazione delle corriere è stata inaugurata.

«La nostra amministrazione ha puntato alla sua realizzazione fin dal mio insediamento del 2014: sita nella cornice del Parkint di via Amaranto, l’autostazione ha dotato la località turistica di un servizio di trasporto pubblico funzionale (gestito da Saf che oblitera 100 mila biglietti a stagione) di cui necessitava da ormai parecchi anni. Sarà un punto di riferimento per i turisti e i cittadini, ma anche per i numerosi lavoratori che vengono dai paesi limitrofi e che apportano quel valore aggiunto all’offerta turistica – ha detto il sindaco Luca Fanotto, in occasione della vernice ufficiale –. Oggi abbiamo così concretizzato uno degli obiettivi di mandato. In più, il progetto si inserisce in un’ottica più ampia di rilancio dell’intera area di Lignano City, da anni lasciata a se stessa. Il prossimo traguardo sarà il rifacimento di piazza Ursella».

Presenti ieri al taglio del nastro della stazione che conta, nel complesso, 11 pensiline, biglietteria, sala d’attesa e un bar di prossima apertura, sono stati anche l’amministratore delegato Saf Alberto Toneatto, l’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti e i consiglieri regionali Maddalena Spagnolo e Mauro Bordin. «Purtroppo nei progetti ci si scontra con procedimenti amministrativi al di fuori di qualsiasi pensata, ma il risultato è stato ottenuto e contribuirà ad implementare l’immagine e l’efficienza della città» ha affermato Pizzimenti. Dopo anni di terminal improvvisati che hanno fatto la spoletta tra via Porpetto, via Verona e via Latisana, il servizio di trasporto ha quindi trovato uno spazio adeguato. —

N.S.