Taglio dei vitalizi, in Friuli a rischio una quarantina di ex parlamentari
Camera e Senato versano a ognuno dai 2 ai 6 mila euro. Scomparso Toros, la pensione più ricca va a Mario Fioret

Il presidente della Camera, Roberto Fico e la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, durante la cerimonia conclusiva dell'edizione 2018 dell'iniziativa "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione" presso l'aula di Palazzo Montecitorio a Roma, 2 giugno 2018. ANSA/CLAUDIO PERI
UDINE. Adesso “trema”, se così si può dire, una quarantina di ex parlamentari friulani. Nel caso in cui la delibera proposta dal presidente della Camera Roberto Fico dovesse essere approvata dall’Ufficio di presidenza di Montecitorio e questa, poi, venisse mutuata pure al Senato, nonostante l’attesa attuale di Maria Elisabetta Alberti Casellati, tanti sarebbero, infatti, gli ex componenti di Camera e Senato eletti in Fvg interessati dal ricalcolo con il metodo contributivo della propria “pensione” maturata da parlamentare.
Vitalizi, Fico risponde a Casellati: "Andrò avanti per la mia strada"
L’ammontare, attuale, dell’assegno varia in base al numero delle legislature trascorse a Roma. Fino a qualche settimana fa il record pensionistico apparteneva a Mario Toros, più volte ministro e sottosegretario nei Governi Moro e Rumor, mentre adesso, con la scomparsa del politico democristiano, la palma di “più ricco” è passata nelle mani del pordenonese Mario Fioret che supera, di poco, i 6 mila euro. Dietro di lui, quindi, troviamo l’avvocato udinese Piergiorgio Bressani, già sindaco di Udine e in Parlamento per 28 anni, cui spetta di diritto un assegno da 5 mila 903 euro al mese.
Esempi eclatanti, certamente, ma scorrendo l’elenco non sono gli unici tenendo sempre in considerazione come nelle liste di Camera e Senato non sono stati citati gli eredi (moglie o figli) che hanno diritto alla reversibilità, nei casi in cui il politico sia deceduto. Tra i “paperoni” del Fvg, perciò, va segnalato l’eterno Giulio Camber che per i suoi 26 anni in a Roma percepisce oltre 5 mila 800 euro al mese. Lo segue, circa 300 euro in meno, l’ex ministro della Funzione pubblica e successivamente dei Trasporti Giorgio Santuz.
Vitalizi, Boeri: "Possibile intervenire fino a 200 mln e non sono briciole"
Con poco più di 5 mila euro troviamo Antonino Cuffaro, classe 1932, ex esponente di spicco del Pci triestino e, poi, il senatore friulano Giovanni Collino con oltre 4 mila 300 euro per i suoi 16 anni passati a palazzo Madama. A seguire, quindi, c’è un altro grande protagonista nella Seconda Repubblica – ma pure nella Terza vista la vicinanza all’attuale maggioranza di centrodestra in Regione – e cioè quel Giuseppe Ferruccio Saro il cui assegno supera di poco i 4 mila euro di vitalizio “romano”.
Sgarbi: "Prendo 9mila euro di vitalizio al mese e me li merito"
Nel blocco di ex parlamentari che incassano tra i 3 e i 4 mila euro al mese, inoltre, vanno segnalati il carnico Diego Carpenedo, il leghista della prima ora – e attuale “mente pensante” del Patto per l’Autonomia – Roberto Visentin, Francesco Moro, l’ex sottosegretario triestino Roberto Antonione, il già presidente di Slow Food Giulio Colomba, Manlio Collavini (15 anni per lui a Roma al fianco di Silvio Berlusconi e tra i primissimi azzurri del Fvg) e i due leghisti come Rinaldo Bosco e Pietro Fontanini, quest’ultimo fresco di elezione a sindaco di Udine dopo i due mandati in Provincia e il socialista Aldo Gabriele Renzulli (2.928).
I vitalizi più “leggeri”, ma comunque oltre i 2 mila euro appartengono a deputati e senatori che a Roma hanno fatto un solo giro, come si dice in gergo. Cioè chi, per un motivo o per un altro, non è stato rieletto. Tra di loro l’attuale presidente della Paritetica Stato-Regione Ivano Strizzolo, con poco meno di 2 mila 400 euro mensili.
Attenzione, infine, ai “doppi” vitalizi di chi accumula quello a Roma con quello maturato in Consiglio. Questo l’elenco aggiornato allo scorso anno sul sito della Regione: Antonione (2.848 euro), Milos Budin (4.444), Carpenedo (4.444), Angelo Compagnon (2.652), Cuffaro (3.023), Giovanni Di Benedetto (2.159), Renzo Pascolat (2.406), Maria Piccoli (3.506), Renzulli (2.715), Giorgio Rossetti (1.875), Strizzolo (2.190), Saro (5.347) oltre a otto eredi di politici.
PER APPROFONDIRE: Vitalizi in Regione, la proposta: contributi pagati ai consiglieri | I vitalizi d'oro degli ex Parlamentari - TUTTI I DATI
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video