Svolta per l’area dell’ex Cogolo L’obiettivo è un polo logistico

pozzuolo
Nell’area ex Cogolo di Zugliano potrebbero tornare i mille posti di lavoro persi con il fallimento della storica conceria, attiva dagli anni Trenta alla fine degli Ottanta. È con questo obiettivo, oltre che per dare una destinazione produttiva all’area da anni inutilizzata, all’angolo fra via della Tomba antica e via Rinaldo Cogolo, che l’amministrazione del sindaco Denis Lodolo ha approvato le direttive di una variante al Prgc, che trasforma il sito da commerciale a zona con vocazione logistica.
La grande espansione del commercio elettronico dopo la pandemia ha indotto infatti almeno una multinazionale che opera nel settore a cercare nell’hinterland udinese uno spazio di 200 mila metri quadrati, di cui 100 da edificare (con un edificio alto 30 metri, i primi due piani completamente robotizzati), per realizzarvi un importante centro di smistamento delle merci da recapitare via corriere. Al momento riserbo sul nome dell’azienda. La proposta è giunta al protocollo del Comune nel giugno scorso tramite Coop Nordest, proprietaria dell’area, che progettava negli anni scorsi di insediarvi un centro commerciale e un albergo. Tra l’altro, per mettere in sicurezza il sito, demolendo gli edifici dell’ex conceria e bonificando due discariche contaminate da materiali di concia tipo cromo, presenti nel piazzale, la Coop aveva condiviso con il precedente proprietario, acquirente dal fallimento, quasi sette milioni di euro di spesa. Tramontata l’ipotesi dell’ipermercato, l’area potrebbe essere adatta a ospitare la struttura per i servizi di logistica, con onere a carico del privato di una bretella di collegamento con l’autostrada, già prevista quando pareva imminente la realizzazione del centro commerciale. Zugliano, pare, non è l’unico posto “papabile” a cui guarda la multinazionale del commercio in rete: già i Comuni di Pasian di Prato e Martignacco si sono candidati, avendo ricevuto la stessa proposta.
Le direttive della variante sono state approvate in consiglio a Pozzuolo nel corso di una burrascosa seduta, che si è conclusa con l’uscita dall’Aula virtuale dei consiglieri di opposizione Massimiliano Pozzo, Gabriele Bressan e Stefano Petri, che così hanno inteso protestare per il mancato coinvolgimento dei consiglieri e della popolazione su un’ipotesi che andrebbe a modificare profondamente la zona, già vicina a siti impattanti come la discarica in attesa di bonifica Modoletto (pure ex Cogolo) e il maximpianto di compostaggio Net in costruzione. Favorevole alla variante, invece, il gruppo di minoranza Prospettiva Comune (Greta Rodaro, Nazzi Stefano, Giuseppe Bressan). —
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