Sventato maxi-furto al consorzio agrario di San Daniele

SAN DANIELE. Loro, i ladri, avevano pianificato di portarsi via un bel po' di merce. E lo avrebbero fatto, tra l'altro, sfruttando i mezzi di trasporto dell'attività presa di mira.
Ma il colpo al Consorzio agrario del Friuli Venezia Giulia di San Daniele è fallito, o meglio, è stato sventato. I malviventi, che avevano già spostato interi bancali di prodotti con un carrello elevatore e li avevano caricati su un camion, hanno infatti preferito lasciar perdere perchè sul posto si sono prontamente presentati sia gli agenti dell'istituto di vigilanza Italpol, sia i carabinieri del Nucleo radiomobile di Udine.
L'allarme una prima volta è scattato verso l'una. Le bande più esperte, infatti, fanno sempre una sorta di prova prima di entrare davvero in azione. Questo test, infatti, serve loro per comprendere bene quanto tempo hanno a disposizione per agire, quanti minuti impiegano le pattuglie per raggiungere la ditta che intendono ripulire.
Il primo controllo delle guardie giurate non ha messo in evidenza alcuna anomalia. Poi l'antifurto è scattato una seconda volta intorno alle 3.30. Il vigilantes ha notato il portone del magazzino aperto, così come la porta che conduce all'area in cui si trovano i fertilizzanti.
Nel cortile, inoltre, c'era il camion del Consorzio con le chiavi inserite. Sul mezzo erano già stati caricati due bancali di sacchi di concimi e quattro tagliaerba. Il carico era stato effettuato usando un carrello elevatore - anche quello di proprietà del Consorzio - che aveva ancora le chiavi inserite nel quadro.
All'interno dei magazzini e degli uffici non c'era più nessuno e nemmeno nell'area esterna. I "soliti ignoti", che per riuscire a entrare avevano anche danneggiato la recinzione, erano già riusciti a far perdere le loro tracce.
Sull'accaduto ora stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Udine guidati dal tenente Ilaria Genoni. Gli investigatori prenderanno in esame anche le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza.
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