Svelato il nuovo Capitol Sala eventi da 480 posti

Struttura insonorizzata e steward per vincere la sfida del rumore in centro Via le poltrone, palco sotto lo schermo. Prossimo obiettivo ridare vita al Bronx
«Abbiamo inviato la richiesta di agibilità al Comune due minuti fa».


Ha esordito così, l’architetto Paolo Talamo, mentre tutt’intorno il cantiere è ancora aperto, ma già si intuisce la forma che prenderà il nuovo cinema Capitol di Pordenone, la cui riapertura è stata fissata per venerdì prossimo, 19 gennaio, con il concerto di Morgan.


“Capitol event hall” è il nome con cui è stato ribattezzato lo storico ex cinema di via Mazzini, trasformato in una sala polifunzionale per concerti, cinema, teatro, conferenze, incontri.


E c’era curiosità fra i giornalisti che – ieri mattina – non senza qualche scampolo d’emozione, sono rientrati in quella sala che, per più generazioni di pordenonesi, ha segnato il primo incontro con il grande schermo. È dunque il momento di presentare ufficialmente alla città la nuova era del Capitol. Dal punto di vista strutturale la sala, che appare in ottima forma, nonostante dodici anni di chiusura, ha subito più che altro una riorganizzazione dello spazio: 700 metri quadrati pronti ad accogliere 480 persone, fra posti a sedere e in piedi.


Via le poltrone, sotto lo schermo è stato piazzato il palco, il grande salone diviso in due: dietro le pedane rialzate che accoglieranno una zona lounge con divani e servizio bar; davanti la platea, con la possibilità di sedersi sulle pedane stesse.


La struttura è insonorizzata – ha superato la prova rumore – mentre per tenere a bada eventuali schiamazzi all’esterno i gestori hanno ingaggiato un servizio d’ordine (steward).


Fra qualche giorno si riunirà anche la commissione sui locali di pubblico spettacolo e, incrociando le dita, si potrà alzare il sipario sulla rinascita – certamente potenziale, si auspica anche effettiva – di un luogo sì simbolico ma che vuole scrivere una nuova pagina nel panorama dell’offerta artistica e culturale della città.


Ha sicuramente tutte le intenzioni di vincere la sfida il gruppo di imprenditori che si è assunto il rischio di investire nella riapertura: Simone Pagnossin, Michele Cozzolino e Massimo Ranaldi, intervenuto ieri in qualità di presidente dell’associazione Capitol event hall, in particolare per ringraziare sindaco e Comune «per aver creduto nel progetto e per il grande appoggio ricevuto».


Una condivisione di intenti sottolineata anche dallo stemma del Comune inserito nel logo del nuovo Capitol. Un progetto – sono state le parole del sindaco Alessandro Ciriani – coerente con l’obiettivo generale di restituire alla città l’uso di immobili dal valore storico ed emozionale. Un’iniziativa intelligente, inserita in una posizione strategica» e, come ha aggiunto l’assessore Emanuele Loperfido, «in una zona destinata a diventare sempre più accogliente, all’interno di una riqualificazione urbanistica complessiva del centro» che avrà la quadratura del cerchio «se riusciremo – ha detto ancora il sindaco – a dare un destino a una parte del Bronx».


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